7 Mar [15:23]
Kalle Rovanpera al via del Ciocco
con una Peugeot 208 T16 ufficiale
Marco Minghetti
Ci siamo. Manca ancora lo 0,1 per cento di ufficialità, ma pare ormai certo che Kalle Rovanpera - il giovanissimo figlio d’arte - sarà al via del CIR 2017 a partire dalla prima gara stagionale del CIR, al Ciocco, al volante di una Peugeot 208 T16 uguale, in tutto e per tutto a quella affidata al pluridecorato Paolo Andreucci, e con il preziosissimo (se non fondamentale...) supporto della Pirelli.
Una presenza, quella del sedicenne finlandese in viaggio studio sugli italici asfalti, annunciata già da oltre una settimana in pompa magna, proprio dal sito istituzionale di AciCsai, il quale parlava di “espletamento di tutte le pratiche tecnico regolamentari necessarie perché il progetto vada a buon fine…”. Movimenti burocratici che, dopo la decisone della Giunta Sportiva dell’Aci di permettere ai non maggiorenni dotati di Licenza Internazionale FIA “C” o “R” di disputare le prove speciali di un rally, lasciando la guida nei trasferimenti ad un navigatore patentato, dovrebbero essersi conclusi con il via libera ricevuto dal fornitore della polizze assicurative.
Gare che Kalle, affronterà quindi dopo aver effettuato le ricognizioni da terzo trasportato, (con ogni probabilità sarà proprio il padre Harri a tenere il volante della vettura test…), mentre il suo navigatore Risto Pietilainen oltre alla lettura delle note dovrà assumersi l’onere di guidare l’auto nei tratti di trasferimento, esattamente come, da minorenne, ha già affrontato nelle prime, vittoriose gare, in Finlandia. Avendo ricevuto dalla federazione del proprio paese le stesse concessioni, poi avute dalla federazione italiana. Niente a che vedere con le partecipazioni alle gare del campionato lettone del 2016, dove Kalle ha potuto tranquillamente prendere il via (e aggiudicarsi il titolo a suon di vittorie…) dal sediolo di sinistra.
Ora resterà da capire l’esatto ritorno d’immagine che riceveranno Peugeot e Pirelli, sempre attentissime nell’aiuto ai giovani emergenti. È chiaro che il ragazzo in questione è un talento straordinario, ed è altrettanto pacifico che, come è successo per Max Verstappen in Formula 1, la curiosità per le sue prestazioni accenderà riflettori sconosciuti fino a questo momento. Rimane lo smacco per i giovani talenti (ammesso che ne esistano…) del Bel Paese, ragazzi che da sempre avvicinano il marchio del Leone con la speranza di potersi guadagnare un futuro nelle corse, e che ora si vedono sorpassati da un coetaneo non ancora maggiorenne…