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Verstappen, il campione programmato
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San Paolo 2022, Las Vegas 2024. Sono trascorsi due anni molto complicati per Toto Wolff, con più bassi che alti, per rivedere...

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Vince Russell davanti a Hamilton Sainz e Leclerc, poi Verstappen, campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Sesto è...

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Rally del Giappone – Finale
Neuville campione a Toyota il costruttori

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Lamborghini: non è un addio,
la SC63 LMDh prosegue in IMSA

Michele Montesano Si è conclusa, dopo una sola stagione, l’avventura di Lamborghini nel FIA WEC. Con la pubblicazione dell’e...

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Verstappen, il quarto
titolo mondiale in 10 mosse

Il quarto titolo mondiale è dietro l'angolo per Max Verstappen. Il discorso lo può chiudere nel GP di Las Vegas e le comb...

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4 Feb [1:09]

Ogier e il suo ultimo Montecarlo:
"Niente settima vittoria, peccato..."

Massimo Costa - XPB Images

Il Principato di Monaco è il suo territorio di caccia. Dal 2014 al 2019, ininterrottamente, il Rally di Montecarlo lo ha vinto lui, Sebastien Ogier. Le prime tre volte con la Volkswagen Polo, poi in due occasioni con la Ford Fiesta e infine, nel 2019, con la Citroen C3. Ci teneva, Ogier, a siglare il settimo sigillo in quello che è stato il suo ultimo Montecarlo e farlo con una quarta diversa vettura sarebbe stato veramente incredibile. Ma questa volta, non ci è riuscito. Il francese della Toyota si è dovuto accontentare della seconda posizione:

"E sì, un po' mi è dispiaciuto, soprattutto quando sono salito sul podio e non ero sul gradino più alto. Ma 22 punti conquistati alla prima gara con la Yaris sono confortanti, con la squadra mi sono trovato bene, c'è una bella atmosfera e con la vettura il feeling è andato in crescendo. Mi è mancata ancora la conoscenza perfetta della macchina e questo ha fatto la differenza di quei pochi secondi che mi hanno separato da Neuville. Avrei dovuto prendere qualche rischio, ma non è nella mia indole forzare quando sento che manca qualcosa. Poi, dopo aver visto l'incidente di Tanak, ho preferito ancora di più rimanere nella mia comfort zone...".