Michele Montesano
La suggestiva speciale di Umeå Sprint ha dato il via alla settantunesima edizione del Rally di Svezia. I fari delle WRC hanno squarciato il buio delle strade innevate scandinave mandando in visibilio il pubblico, accorso numeroso per assistere alle acrobazie dei maghi del traverso. A dominare la prova spettacolo sono stati i piloti Toyota che hanno monopolizzato il podio con le loro Yaris Rally1. Assente a Montecarlo, alla prima apparizione stagionale Kalle Rovanperä ha messo tutti in riga siglando il miglior crono in 3’18”3.
Il campione del mondo in carica, al termine dei 5,16 km cronometrati, ha staccato di ben 1”4 Takamoto Katsuta. A chiudere il podio ci ha pensato Elfyn Evans. Il gallese della Toyota ha preferito non correre rischi inutili chiudendo a due secondi dal compagno di squadra Rovanperä. A tenere banco però, è stato lo scarso grip nella sezione iniziale della speciale: la superficie stradale ghiacciata ha creato non poche difficoltà a tutti gli equipaggi, compresi i piloti Toyota.
Nella Umeå Sprint sono parse in netta difficoltà le Hyundai. Pur pagando 2”1 dalla vetta, Ott Tänak si è rivelato il più veloce tra i piloti del team coreano. Il vincitore della scorsa edizione del Rally di Svezia ha ottenuto lo stesso identico crono di Adrien Fourmaux, quest’ultimo autore di un lungo che l’ha costretto ad alzare il piede per evitare di finire in un cumulo di neve.
Thierry Neuville (nella foto sopra) aveva già messo in conto di perdere terreno per colpa della neve fresca. Costretto a partire per primo, sia quest’oggi che nella tappa di domani, il belga ha accusato una scarsa aderenza sulla speciale di Umeå Sprint accumulando 2”7 da Rovanperä. Ancora più attardato Esapekka Lappi. In difficoltà con l’assetto della i20N, il finnico ha chiuso in settimana posizone a 4”6 dalla vetta. A corto di esperienza sulla neve, Gregoire Munster ha terminato ottavo. Infine Lorenzo Bertelli, al ritorno in un rally iridato, ha terminato al nono posto di classe e diciassettesimo assoluto.
Grande avvio di Oliver Solberg nel WRC2. Dopo aver siglato il miglior tempo nello Shakedown, il pilota del Toksport WRT si è ripetuto nella Umeå Sprint battendo di ben tre secondi l’idolo locale Roope Korhonen al volante della nuova Toyota Yaris Rally2. A chiudere il podio il russo della Citroën Nikolay Gryazin, il quale precede per appena sette decimi il pilota locale Sami Pajari.
Giovedì 15 febbraio 2024, classifica dopo la SS1 (top 15)
1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 3'18"3
2 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1"4
3 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2"0
4 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2"1
5 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2"1
6 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2"7
7 - Lappi-Ferm (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 4"6
8 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 8"4
9 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 8"8
10 - Korhonen-Viinikka (Toyota GR Yaris WRC2) - Korhonen - 11"8
11 - Gryazin-Aleksandrov (Citroen C3 WRC2) - Movisport - 12"2
12 - Pajari-Malkonen (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 12"9
13 - Zaldivar-Der Ohannesian (Skoda Fabia WRC2) - Zaldivar - 12"9
14 - Linnamae-Morgan (Toyota GR Yaris WRC2) - Linnamae - 13"1
15 - Lindolm-Hamalainen (Hyundai i20N WRC2) - Hyundai - 13"4