29 Giu [15:06]
San Crispino – Dopo 2 PS
Scandola deve subito inseguire
Gubbio –“E’ andato più forte, non c’è niente da dire”. Gillo D’Amore torna al parco assistenza e non ha neppure bisogno di guardare il foglio che gli passano per sapere che il verdetto della San Bartolomeo è stato diverso da quello che lui e Umberto Scandola si aspettavano. Le hanno prese, i due della Skoda. E di brutto: la premiata ditta Ucci & Ussi ha rifilato loro undici secondi e mezzo. Il copilota ligure e il pilota veronese incassano il colpo e, professionalmente, non cercano scuse. Ma basta un’occhiata alle loro “scarpe” per capire che almeno una fetta del distacco subito non è imputabile a loro. Non sono gli unici a non aver e avuto gli stivali delle sette leghe: Renato Travaglia, terzo a mezzo minuto abbondante, ha fatto il massimo che le Yokohama racing terra gli hanno permesso su un fondo assai più ghiaioso di un anno fa. E l’ha fatto, vista la scarsa esperienza sulle strade bianche, pure Stefano Albertini che, giustamente, elogia l’efficacia delle Pirelli e confessa che in un tratto con tanti cambiamenti di fondo non è riuscito a trovare il giusto ritmo. Ci sta, il bello anche per lui deve ancora venire. E ragionevolmente verrà.
Leader (poco) provvisorio, Paolo Andreucci, al solito, predica calma e ripete la storia che “è ancora lunga”. Intanto ha già messo una piccola ipoteca.
g. r.