16 Set [8:39]
San Martino di Castrozza – Prologo
Scandola slaloma meglio
“In qualche modo un rally deve pure cominciare”. A distillare saggezza e fatalismo fu Juha Kankkunen a un Monte-Carlo di ormai tanti anni fa, dopo una prima, lunghissima prova speciale fatale, fra gli altri, anche Carlos Sainz. Gìà, in qualche modo si deve cominciare e a San Martino di Castrozza, da tempo, hanno scelto di cominciare con una speciale disegnata su un piazzale. Troppo lenta, la media è sui cinquanta, per fare la differenza. Ma sufficiente a creare qualche problema a chi l’affronta con spirito troppo battaglieremo.
Quest’anno, soprattutto ad Andrea Nucita: il siciliano, uno dei pochi che sull’asfalto dolomitico si gioca qualcosa di importante, ha trovato il modo di pizzicare una gomma e lasciare un po’ di secondi per strada agli altri Junior, ad Andrea Crugnola, ma pure a Simone Campedelli che ha in mente di batterlo nella volata per un titolo che avrebbe un senso, se chi lo vince avesse un premio di una certa consistenza.
Per il resto, normale amministrazione o giù di lì. Umberto Scandola, più veloce del gruppetto al via, ha sfruttato la gimkanona per confermare il buon momento che attraversa (e i progressi della Fiesta sulle strade catramate). E per andare a nanna da leader, con qualche decimo di vantaggio su Luca Rossetti, due seocndi e quattro su Alex Perico e due secondi e cinque su Paolo Andreucci. E’ solo l’inizio, le cose serie comincano adesso: in programma, per completare la prima delle due tappe, una doppia boucle con tre tratti cronometrati.
m. mz.