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rasentato quota 100 giri, fermandosi a 98.
Per lui si trattava della prima uscita con una
monopostodi Formula 1 e ha cercatodi dare
ilmassimoperlasquadra,preparandosinel-
le settimane precedenti al simulatore. “Non
ci homessomolto ad adattarmi alla vettura.
Nei primi giri abbiamo lavorato sull’aerodi-
namica per tutta la mattina, seguendo il
lavoro programmato dagli ingegneri. Al
pomeriggio poi ci siamo spostati su prove di
set-up, differenti assetti e tutte le altre pic-
cole soluzioni che la squadra ha voluto svez-
zareperleprossimegare”,sonostateleparo-
le di Stevens, che lasciato Silvestone si è
diretto a Zeltewg, dove era impegnato nel
round della World Series sull’impianto del
Red Bull Ring. Scelta alquanto singolare poi
per l’ultimo giornodi prove, in cui Caterham
è stata l’unica a schierare entrambi i piloti
titolari. Giedo Van der Garde ha svolto al
mattino sia dei long-run che delle sequenze
di giri più brevi, come da programma impo-
sto da Pirelli, con l’olandese che ha riscon-
trato minor decadimento degli pneumatici,
situazionechepotrebbefavorireingaral’uti-
lizzo prolungato di questa mescola e la pos-
sibilità di spingere più a fondo. Charles Pic
invece, che è salito a bordo nel pomeriggio,
ha svolto lo stesso programma del compa-
gno, senza badare alla prestazione assoluta
ma verificando un assetto che fosse più
orientato alla prossima gara di Budapest,
raccogliendo positivi riscontri.
Mercoledì 17 luglio 2013, 1° giorno
10 – Alexander Rossi (Caterham CT03-Renault) - 1'35"651 - 69
Giovedì 18 luglio 2013, 2° giorno
13 – Will Stevens (Caterham CT03-Renault) - 1'36"082 - 98
Venerdì 19 luglio 2013, 3° giorno
10 – Giedo Van der Garde (Caterham CT03-Renault) - 1'35"155 - 65
12 – Charles Pic (Caterham CT03-Renault) - 1'35"576 - 60
Will Stevens
