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FORMULA 1
TEST A SILVERSTONE
Antonio Caruccio
Una Toro Rosso polivalente quella vista
in azione a Silverstone per i test della
scorsa settimana. La squadra italiana ha
equamente divisa il lavoro. Ha “ceduto” il
sedile a Johnny Cecotto nel corso della
prima giornata, ha lavorato con i piloti
titolari Daniel Ricciardo e Jean Eric Ver-
gne per quanto riguardava il test Pirelli,
e ha svezzato due giovani del vivaio Red
Bull, Carlos Sainz e Daniil Kvyat. Il primo
giorno la STR8 è stata guidata da Cecotto,
protagonista in questa stagione GP2 con
la Arden, e che già nel 2012 era sceso in
pista ad Abu Dhabi per la sessione dedi-
cata ai giovani lo scorso novembre. Il
venezuelano ha provato alcune novità
previste per le prossime gare, unico pilota
ad avere l’esperienza per poterlo fare, a
causa del debutto di Sainz e Kvyat, oltre
che l’opportunità, visto che Ricciardo e
Vergne per regolamento FIA non poteva-
no modificare la vettura. Cecotto ha così
dato la possibilità agli ingegneri di Faen-
za di raccogliere una banca dati utile
soprattutto nel confronto con i nuovi
compound di gomme presentati nella tre
giorni inglese. Nella seconda giornata la
Toro Rosso ha conquistato la vetta della
classifica dei tempi con Ricciardo, autore
della miglior prestazione in 1’32”927,
montando sia le gomme Medie che le
Dure, prima di andare ad occupare il sedi-
le in Red Bull, e lasciare la propria mono-
posto a Sainz. Il figlio dell’omonimo ral-
lysta spagnolo ha sorpreso tutti perché
nella sua prima presa di contatto con una
Formula 1 ha ottenuto il miglior tempo
nel turno del pomeriggio, ad un decimo
scarso dalla prestazione ottenuta da Ric-
ciardo al mattino, andando però a prece-
dere l’australiano nel pomeriggio quando
era invece alla guida della Red Bull. Inol-
tre, vista la facilità di adattamento di
IN CINQUE PER LA TORO R