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FORMULA 1
TEST A SILVERSTONE
Antonio Caruccio
LaLotusèstatalaprimadellesquadredialta
classifica a non schierare nemmeno unpilo-
ta ufficiale. Inizialmente era previsto per la
giornata di venerdì l’impiego di Kimi Raik-
konen, ma una volta che la FIA ha reso note
le norme che avrebbero guidato i test Pirelli,
il finlandese, facile immaginare con la solita
verve che lo contraddistingue, ha declinato
l’offerta di un soggiorno premio nella cam-
pagna inglese nei pressi di Towcester. In
Lotus quindi, che ha la sede a Enstone,
poche decine di chilometri dall’impianto
inglese, hanno deciso di impiegare i soli col-
laudatori, con Nico Prost che ha visto rad-
doppiarsi il carico di lavoro. Un onere che
avrebbe volentieri preso Davide Valsecchi,
che però era stato già delegato ad un road-
showinRussiaequindi inviaggionellagior-
nata che gli avrebbe permesso di tornare al
volante della F.1. Mercoledì quindi, il giova-
ne Prost ha avuto il compito di svolgere gli
installation-lapepoi testare i pacchetti aero-
dinamici portati dalla squadra. Nonostante
alcuni problemi nel corso del primo turno,
al pomeriggio la squadraha trovato la giusta
via da seguire, potendosi concentrare così
sulla comparazione delle mescole di pneu-
matici. Prost, ottavo, non ha svolto alcuna
prova di qualifica con poca benzina concen-
trandosi sui long-run. Lavorando sul set-up
non ha quindi fatto alcun cambiamento
aerodinamico, compito che ha invece avuto
Davide Valsecchi il secondo giorno. L’italia-
no, che precedentemente aveva provato la
vettura nei test di Barcellona in inverno per
mezza giornata quando Raikkonen non era
stato schierato all’ultimo momento per un
sospetto mal di stomaco, le cui malelingue
attribuivanoaqualchecocktailabasedivod-
ka di troppo la sera prima, ha percorso il suo
primo interno giorno di prove sul contem-
poraneo modello di vettura.
VALSECCHI, NIENTE
GIRI DA QUALIFICA
Nessunproblema riscontrato e addirittura il
quarto tempo ottenuto alle spalle di Daniel
Ricciardo, che ha girato in quell’occasione
sia con Toro Rosso che con Red Bull, e di
Carlos Sainz, autore del proprio debutto su
una F.1. Davide però, non ha avuto la possi-
bilità di simulare la qualifica, e a maggior
ragione questa prestazione aggiunge grande
valorealsuoruoloditesterepilotadiriserva.
L’italianohainoltreprovatoilnuovosistema
di DRS passivo, che Raikkonen e Romain
Grosejean avevano portato all’esordio pro-
prio la prima volta qui il mese scorso per il
Gran Premio, e riproposto al Nurburgring
per l’ultimo appuntamento di campionato.
Nonostante l’efficienza sia provata, ancora
alcuni dilemmi restano in quanto il disposi-
tivo tende ad essere occluso, con il trascor-
rere dei giri, dai trucioli di gomma che si
depositano in pista, andando quindi a per-
dere di efficacia sulla distanza totale della
gara. Prost nell’ultimo giorno di prova ha
inoltre testatounnuovoscarico, chedovreb-
be andare ad aumentare la prestazione della
monoposto visto il disegno che andrebbe a
divergere i flussi rispetto all’attuale dinami-
ca sul retrotreno. I nuovi pneumatici sono
stati promossi da entrambi i piloti, ed anzi
Valsecchi si è addirittura sbilanciato in una
previsione per l’Ungheria, in cui vedrebbe la
Lotus in grado di lottare per la prima fila in
qualifica e per la vittoria in gara..."
È PROST LO SGOBBONE
ALLA LOTUS
