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FORMULA 1
TEST A SILVERSTONE
SAINZ, IL ROOKIE
CHE SORPRENDE
Carlito, protagonista in GP3 con la Arden, è stato svezzato in Formula 1 lo scorso giovedì
con la Toro Rosso, seguendo le orme di Ricciardo che è poi stato promosso il giorno suc-
cessivo sulla Red Bull. A differenza di Ricciardo, non ha commesso errori, continuando
un apprendistato estremamente positivo che lo ha visto concludere al quarto posto con
la RB9 nella classifica dei tempi come primo dei debuttanti assoluti, alle spalle dei tedeschi
Vettel e Adrian Sutil, oltre che Nico Prost, che già più volte ha provato una Formula 1.
Già con la Toro Rosso Sainz aveva impressionato tutti portandosi immediatamente in vet-
ta alla classifica del turno pomeridiano, salvo vedere il primato insidiato dal tempo di Ric-
ciardo ottenuto con la stessa vettura, ma tenendolo dietro a parità di condizioni al pome-
riggio, quando le temperature erano decisamente differenti e Daniel disponeva di una
vettura più competitiva. “Questa è stata un’incredibile opportunità. Non è stato un giorno
difficile ed avevo decisamente i nervi tesi, ma alla fine tutto è andato bene e non abbiamo
avuto alcun problema particolare da rilevare. Mi sono molto divertito lavorando con que-
sta vettura e ho cercato di fare del mio meglio nel dare le mie impressioni alla squadra.
Per la mia autostima e la mia formazione di pilota è un notevole passo in avanti, ma ho
solo diciott’anni, sono ancora molto giovane e ho molto da imparare. C’è una lunga strada
davanti a me che devo percorrere, ad iniziare dal prossimo round con la GP3 in Ungheria
questo fine settimana” sono le parole di un Carlos Sainz determinato, sicuro e concentrato
su un obiettivo che non gli scapperà nel prossimo futuro, approdare in Formula 1.