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FORMULA 1
TEST A SILVERSTONE
Antonio Caruccio
La vettura campione del mondo che con il
tre volte iridato Sebastian Vettel proprio a
Silverstone ha perso una gara praticamen-
te già vinta per un problema tecnico. Pro-
babilmente per la squadra con base a Mil-
tonKeynes, pochi chilometri dall’impianto
di Northampton, questo sarà il ricordo più
struggente legatoaquest’anno.Mapotreb-
beancheesserel’iniziodiunanuovaeraper
la compagine che negli ultimi anni ha otte-
nuto più successi di tutti, brillando come
rivelazione di questo decennio nella mas-
sima formula. Vettel, arrivato sul tracciato
che sorge a pochi chilometri dalla baseRed
Bull solo nel pomeriggio dell’ultima gior-
nata di prove, non ha avuto problemi nel
balzare in vetta alla classifica dei tempi e
conquistare lamiglior prestazione assoluta
dei test in 1’32”894. L’assetto non era otti-
male e Vettel non lo ha potuto modificare
seguendo le norme imposte della FIA,
testandosoloinuovipneumaticiPirellipri-
ma del debutto sulla pista dell’Hungaro-
ring questo week-end. Riguardo alle gom-
mehadichiarato: “Abbiamoavuto tre gior-
ni di prove in cui diversi piloti in diverse
vetture non hanno avuto problemi, in con-
dizioni di caldo decisamente più torrido
rispetto alla gara, e questo se non altro è
positivo. Ovviamente siamo stati molto
limitati in quello che potevamo fare, ma è
stato positivo avere la possibilità di fare dei
giri con le nuove specifiche. Ho avuto delle
buone sensazioni ed è sempre bello poter
girare in una pista veloce e tecnica come
quella di Silverstone”.
RICCIARDO NON PERDE
LA CONCENTRAZIONE
Vettelèinfattiilpatriarcadellanuovagene-
razionedi“torelli”creatidaHelmutMarko.
Al fianco del tedesco la Red Bull non ha
schierato Mark Webber, che a fine anno
lasceràlaFormula1andandoapreferireun
programma Le Mans con il nuovo prototi-
po di Porsche. Al posto dell’australiano è
stato chiamato il connazionale Daniel Ric-
ciardo, in forze alla Toro Rosso, tant’è vero
che nel secondo giorno di prove il cangu-
rotto, nella pausa pranzo, è saltato dalla
STR8 allaRB9 come banco di prova per un
eventuale promozione 2014, qualora la
trattativaconKimiRaikkonennonandasse
abuon fine e il finlandese restasse inLotus.
Un po’ di stress forse per Ricciardo, che
seppur autore del miglior tempo con la
macchina italiana, nel pomeriggio è finito
in testacoda dopo nove tornate. Rientrato
ai box e resettatosi, ha poi continuato la
propria presa di contatto con la vettura e il
test con gli pneumatici, andando quindi a
ricoprire il ruolo che sarebbe dovuto essere
VETTEL TIMBRA IL CARTE
