39
ER L’OCCASIONE DI FRIJNS
Mercoledì 17 luglio 2013, 1° giorno
7 – Robin Frijns (Sauber C32-Ferrari) - 1'34"236 - 72
Giovedì 18 luglio 2013, 2° giorno
10 – Nico Hulkenberg (Sauber C32-Ferrari) - 1'34"224 - 52
12 – Robin Frijns (Sauber C32-Ferrari) - 1'34"731 - 17
Venerdì 19 luglio 2013, 3° giorno
13 – Kimiya Sato (Sauber C32-Ferrari) - 1'35"642 - 67
Antonio Caruccio
Il teamSauber ha dato l’opportunità a Robin
Frijns di tornare su una monoposto di For-
mula 1. Il campione uscente della Formula
Renault 3.5, dopo il primo contatto con la
massima serie avvenuto lo scorso anno ad
AbuDhabi, sempre in occasione dello Young
Drivers Test, ha così potuto confrontarsi con
i massimi esponenti dell’automobilismo
mondiale. Frijns sta correndo, non senza
qualchedifficoltà, inGP2. L’olandesenel cor-
so della prima giornata ha verificato delle
soluzioni aerodinamiche preparate dalla
squadra, oltre che a delle valutazione degli
pneumatici basati sull’adattamentodella vet-
tura. Inoltre, sono stati montati sulla Sauber
C32 degli aggiornamenti aerodinamici, alcu-
ni anche in funzione dei nuovi regolamenti
2014, oltre che provare dei differenti set-up
da combinare con gli pneumatici in costru-
zione 2012. Nel corso dellamattinata dimer-
coledì tuttavia, Frijns è rimasto fermo ai box
per un problema di affidabilità verificatosi
sulla vettura, poi risolto nella pausa pranzo.
“Hopotuto guidare permolti giri con le gom-
me dure con cui mi sono trovatomolto amio
agio. Tuttavia ho avutomolte difficoltà quan-
doabbiamomessolaspecificaMedia,edovrei
ancoralavoraresuquestocompound”,èstato
il commento dell’olandese al termine della
provadel17luglio.Nelsecondogiorno,Robin
ha girato solo almattino, quando però è stato
autore di un’uscita che ha anche provocato
l’esposizione della bandiera rossa che certo
non lo ha messo in luce positivamente sotto
gli occhi della squadra, che puntava su di lui
per ulteriore lavoro. “Abbiamo fatto ancora
molti installation-lap questamattina. Amez-
zogiorno era previsto un run in assetto da
qualifica, ma dopo il primo giro abbiamo
cambiato dei settaggi sulla vettura. A seguito
di questi non mi sono sentito più a mio agio
con la macchina, perché non aveva lo stesso
bilanciamentodi prima. Subitodopomi sono
girato e questo ha posto fine al mio lavoro”,
hamestamente commentato Frijns nella sua
ultima esperienza al volante di questamono-
posto programmata per il 2013.
IL DEBUTTO DEL
LEADER DELL’AUTO GP
Giovedì nel box Sauber si è poi visto Nico
Hulkenberg che ha preso il volante da Frijns
nel pomeriggio, dedicandosi al lavoro di svi-
luppo previsto da Pirelli: “Gli aggiornamenti
introdotti sulla vettura vanno abbastanza
bene, anche se èdifficile fareparagoni rispet-
to alla gara di Silverstone vista la differente
condizioneambientale incui ci troviamo. Per
i test c’è molto più caldo e quindi le gomme
si comportano in modo diverso, oltre che
essereunamescola completamentedifferen-
te.QuantovistodallePirelli comunquemi ha
soddisfatto e guardo con fiducia alla prossi-
ma tappa ungherese”, ha sentenziato il tede-
sco dopo le cinquantadue tornate percorse.
Venerdì la Sauber ha dato la possibilità di
provare per la prima volta unamonoposto di
Formula 1 ad un altro giovane, Kimiya Sato.
Il giapponese, leader del campionato Auto
GP, ha completato un totale di 67 tornate,
solocinqueinmenodiFrijnsalprimogiorno,
spendendolamattinanelprendereconfiden-
zaconlavettura,senzariscontrarealcunpro-
blema, come si evince anchedalle paroledel-
l’ingegnere Tom McCullough: “Kimiya ha
migliorato per tutta la giornata progressiva-
mente, questo ci ha permesso di poter anche
completareilprogrammaditestaerodinami-
ci che aveva invece dovuto interrompere
negli scorsi giorni”. Sato invece, ha così com-
mentato la sua esperienza in F.1: “La mono-
postomi è sembratamoltobrusca e risponde
velocemente ai cambi di direzione, special-
mentenellasterzataedinfrenata.Fisicamen-
te non ho avuto problemi. Avevo già corso
precedentementeaSilverstoneconl’AutoGP
manulladi comparabilealle sensazionedella
F1. Tutto è completamente differente e la
velocità è davvero incredibile. Nellamattina-
tami sono trovato bene con le gomme usate,
mentre al pomeriggio ho montato le nuove
provando amigliorare i miei tempi. Tuttavia
lecondizionidellapistaeranocambiate,siera
alzato il vento ed era tendenzialmente più
lenta”.
Robin Frijns
