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SUPERSTARS
GARE A PORTIMAO
Nuova doppietta, stavolta servita in salsa portoghese, per
Gianni Morbidelli nella Superstars International Series.
Il pilota di casa Audi ha conquistato entrambi i successi
nelle gare in programma all'Autodromo Do Algarve di
Portimao, e pur avendo battagliato con tutti i rivali più
accreditati di casa Mercedes il pesarese ha mostrato, una
volta avuta pista libera davanti, di saper mantenere la sua
Audi RS5 davanti a tutti con costanza, e soprattutto senza
incorrere nella minima sbavatura. Pur penalizzato dalla
reintroduzione dei restrittori e dai 60 chilogrammi di
zavorra-risultati, Morbidelli ha martellato la concorren-
za, e dopo aver perso per un soffio la pole, ha messo le
cose in chiaro già in gara 1. Prima, ha recuperato le due
posizioni perse al pronti-via nel confronto con le Merce-
des di Thomas Biagi e Tonio Liuzzi. Poi, ha agguantato il
polesitter Luigi Ferrara, in crisi con la trasmissione, ven-
dicandosi dello "sgarbo" del sabato. Alle sue spalle, i due
portacolori del team Romeo Ferraris hanno a lungo bat-
tagliato tra di loro, ed è stato Liuzzi alla fine a prevalere
quasi in volata. In gara 2, Morbidelli è partito ancor più
da lontano causa la griglia invertita, tenendosi fuori dai
guai nei primi passaggi prima di lanciarsi, avversario
dopo avversario, alla ricerca della leadership. Ancora una
volta, l'opposizione è stata dura, ma al termine di un lun-
go duello con Liuzzi, "Morbido" ha impostato la gara a
modo suo, precedendo il rivale di un secondo e mezzo
sotto la bandiera a scacchi.
FERRARA STOICO
BENE MUGELLI
Il terzo posto è andato a Ferrara, stoico nel resistere al
volante della sua C63 Coupé nonostante la rottura del
servosterzo combinata le elevate temperature atmosferi-
che. Celebrato il risultato sul podio reggendosi in piedi a
stento, il barese è stato trasportato al centro medico del-
l'autodromo con un sovraccarico dei tendini di braccia e
gambe. Pur non essendo mai state in grado di lottare per
il successo, le BMW hanno messo il marchio dell'elica
nella parte alta delle classifiche, segnando come migliore
risultato un gran quarto posto con Max Mugelli. Bene
anche Giovanni Berton, quinto in entrambe le corse e
ancora protagonista di una partenza fulminea che l'ha
visto prendere per poco la testa nella seconda frazione.
Complicata la vita per buona parte degli altri protagoni-
sti. Francesco Sini con la Chevrolet Camaro ha chiuso
sesto in gara 1 prima di ritirarsi al pomeriggio. Peggio è
andata alle due Jaguar di ChristianMontanari e Diabolik,
fermate dai semiassi all'inizio di gara 1. Solo il secondo è
riuscito poi a prendere il via della seconda manche, men-
tre anche in casa Porsche non si è scherzato quanto a grat-
tacapi con due problemi di motore. Da segnalare anche
il positivo debutto del giovane veneto Jonathan Giacon,
ed il doppio traguardo di Gianni Giudici che, con un clima
torrido, ha dato il cento per cento per battere in barba
all'età entrambi i piloti della sua seconda vettura, Marco
Fumagalli e Andrea Perlini. Il campionato si avvia ora
verso Donington con Morbidelli staccato di soli tre punti
da Biagi in classifica. Sul tracciato inglese, teatro nel 2012
di un dominio Audi, la stella a tre punte sarà chiamata
agli straordinari.
Sini e Mugelli
in lotta
HIGHLIGHTS GARA 2
1...,56,57,58,59,60,61,62,63,64,65 67,68,69,70,71,72,73,74,75,76,...82
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