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WTCC
GARE A SUZUKA
Dario Sala
ASuzuka anche lamatematica loha san-
cito. Yvan Muller è il campione WTCC
2013. Un successo meritato dal primo
all'ultimo metro e mai messo in discus-
sione da nessuno. Mai! Un titolo che
dimostra una volta di più come l'alsazia-
no sia davvero il migliore. Un vero
“racer” nel senso più bello del termine.
Uno capace di salire su qualunque cosa
abbia quattro ruote e (spesso) di vincer-
ci. Nel corso degli anni sono state spese
le più belle parole per questo ragazzo dal
carattere un po brusco, ma ogni volta lui
ha costretto chi scrive ad inventarne
altre per descrivere l'ennesima impresa.
Domenica, in casa della Honda giusto
per chiarire, ha conquistato la suaquarta
corona iridata al termine di un anno vis-
suto da dominatore. “Questa vittoria ha
un gusto speciale –ha detto alla fine feli-
ce – perché ad un mese dall'inizio del
campionato non avevo ancora un accor-
do e una macchina da guidare. Poi, sia-
mo riusciti ad imbastire un programma
senza un costruttore che ci sostenesse.
Abbiamo dovuto fare attenzione ad ogni
cosa. Tutta la squadra ha fatto dei sacri-
fici che però hanno pagato. Ringrazio
davvero di cuore tutto il team e gli spon-
sor che mi hanno dato l'opportunità di
conquistare un altro titolo”. Muller ora
potrà dedicarsi anima e corpo ad un
altro programma ufficiale, quello con la
Citroen. Con i suoi quattro titoli affian-
cherà un altro pilota che ha il suo stile.
Un duro che nei rally di titoli ne ha vinti
nove e che farà di tutto per imparare in
fretta a stare davanti: Sébastien Loeb.
Sarà una nuova sfida, affascinante e tut-
ta francese che porterà il WTCC su altri
livelli. Lo sperano tutti perchè quest'an-
no di lotta non c'è né praticamente stata.
Almeno negli scorsi anni la bagarre
interna alla Chevrolet teneva tutti con il
fiato sospeso. Quest'anno invece, Muller
è stato un rullo compressore e nessuno
è stato alla sua altezza. Gli avversari
dovranno darci dentro e sperare che con
i nuovi regolamenti le gerarchie cambi-
no. Vedremo.
Tom Coronel
