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FORMULA 1
CHARLES PIC
Filippo Zanier
Quasi al termine della seconda stagione in
F.1, la carriera di Charles Pic sembra un'in-
compiuta. L'impegno con Marussia prima
e Caterhampoi lo ha relegato alla lotta nelle
retrovie, un ruolo difficile per qualunque
pilota. Lo abbiamo incontrato nel paddock
del Paul Ricard, dove era ospite Renault in
occasione del fine settimana della World
Series, per parlare di presente e futuro.
Sei in pista, ma per te non è weekend
di gara. Cosa si prova?
"Beh di sicuro è un qualcosa a cui non ero
più abituato. Diciamo che è abbastanza
rilassante, essere in circuito senza pressio-
ne e senza il programma serratissimo della
F.1 è una bella sensazione".
Veniamo alla stagione: quest'anno
sei passato da Marussia a Caterham,
ma dal punto di vista di risultati non
è cambiato granché, ti giochi sempre
le ultime quattro posizioni. Ti aspet-
tavi un salto di qualità più grande?
"È stata dura soprattutto a inizio stagione,
nelle prime tre gare che abbiamo affrontato
con la vettura dell'anno scorso. Lì ci sono sta-
te davanti anche leMarussia, e non è stato un
buon momento. Dal quarto GP in poi, però,
c'è stata una bella reazione. Con la macchina
2013siamo tornati subitodavanti a loro, epoi
nel corsodell'annoanche il lavorodi sviluppo
è stato buono, sono arrivate con costanza
parti nuove. Il prossimo obiettivo è arrivare
a lottare con la Williams, ma non credo che
per noi sia possibile farcela quest'anno. Loro
sono troppo avanti, e hanno a disposizione
un budget superiore al nostro".