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SUMI
Massimo Costa
E se il prossimo anno le vere corse sprint saranno quelle enduran-
ce? Il paradosso è enorme, ma potrebbe veramente accadere così.
Anzi, già quest’anno, mentre in F.1 i piloti devono stare attenti a
non consumare le gomme, a non dare il cento per cento in alcune
fasi della gara, nelle corse del campionato WEC si tira al massimo
dal primo all’ultimo giro. Ebbene, dal 2014 una nuova componen-
te entra a far parte della strategia dei Gran Premi: la benzina. Vi
sarà infatti un limite di 100 chili che tutti dovranno ovviamente
osservare e vi è il rischio concreto che per non rimanere a secco,
si debba alzare il piede dall’acceleratore. Mentre in endurance fila-
no via che è un piacere con tanti saluti da Mark Webber che con-
durrà la Porsche LMP1. L’allarme lo ha lanciato Sebastian Vettel:
“Il prossimo anno sarà tutto diverso, dalle macchine ai motori alle
sospensioni. Penso che nelle qualifiche non cambierà niente, ma
sono preoccupato per le gare. Ho fatto qualche simulazione e con
il limite dei 100 chili di benzina bisognerà stare molto attenti con
l’acceleratore. Mi auguro che si trovi il sistema per poter spingere
a fondo l’acceleratore al massimo per tutta la corsa, in fondo è que-
sto il nostro mestiere”. L’introduzione dei motori turbo V6 di 1,6,
che andranno a sostituire i motori V8 di 2,4 litri in uso dal 2006,
porterà dunque a una riduzione dei ser-
batoi e a un utilizzo di 100 kg di car-
burante. Ora se ne impiegano
mediamente 160, di fatto il 35 per
cento in meno. Un problema non
indifferente che costringerà i
motoristi a un lavoro di fino.
Speriamo che non si torni
a quelle situazioni viste
nella metà degli anni
Ottanta, con la F.1 tra-
sformatasi in formula
consumo, dove capitava
spesso, negli ultimi giri
di gara, vedere mono-
posto parcheggiare a
bordo pista perché
senza
benzina.
All’epoca si passò da
un utilizzo di 220 litri
di carburante a 150
litri. Non ci resta
che… incrociare le
dita.