Italiaracing.net Magazine - page 68

Silvano Taormina
Al di là dell'Oceano Atlantico, in Argentina,
l'automobilismo è uno sport che tutt'oggi rie-
sce ad infiammare gli animi degli sportivi qua-
si al pari del calcio. In una nazione che nei
decenni ha vissuto nel mito di Juan Manuel
Fangio, l'interesse nei confronti del motor-
sport è da sempre elevatissimo e gli appassio-
nati locali affollano gli autodromi con una cer-
ta assiduità, animati da una forte passione
(nonché da una buona competenza) che al
giorno d'oggi si fatica a trovare in altri Paesi
che vantano una buona tradizione automobi-
listica. Pur latitando dal calendario iridato del-
la Formula 1 dal 1998 e non avendo alcun cam-
pionato per monoposto ad alto livello, in
Argentina lo zoccolo duro degli sport motori-
stici ruota intorno alle categorie Turismo. Dal
Carrettera, fondato nel lontano 1937, al Top
Race V6 per le silhouette, fino al Turismo
Nacional per le vetture fino a 2000cc. Il ruolo
di categoria regina lo gioca il TC2000, la serie
riservata alle potenti berline a tre volumi che,
da un biennio a questa parte, sta vivendo una
nuova era.
DAL 2012 CON IL PACCHETTO
TELAIO MOTORE RADICAL
Inaugurato nel 1979, il TC2000 ha da sempre
rappresentato la principale vetrina per i
modelli di punta del mercato sudamericano.
La serie, oltre a vantare un buon seguito
mediatico, vede tra i suoi protagonisti diversi
piloti locali molto esperti affiancati da giova-
ni connazionali tornati in patria dopo aver
mosso i primi passi in Europa. Notevole l'im-
pegno dei Costruttori, ben otto, molti dei
quali presenti in veste ufficiale attraverso le
loro filiali nazionali. Nonmancano nemmeno
degli sponsor di spessore, appartenenti in
particolar modo al settore petrolifero. Il
calendario si articola in undici appuntamenti
con prova unica, proponendo varie tipologie
di tracciato che vanno dai permanenti a "vec-
chio stampo" come Junin o General Roca a
quelli più moderni come Rio Hondo e San
Luis. Presenti anche i circuiti cittadini, Cal-
lejero de Buenos Aires e Santa Fè (in nottur-
na), mentre la prova di La Plata si svolge
all'interno dello stadio dell'Estudiantes. Dal
2012 il TC2000 ha vissuto un importante rin-
novamento tecnico adottando un nuovo pac-
chetto telaio-motore (un V8 da 2.7l) forniti
dalla britannica Radical in luogo della Dura-
tec Berta, mentre le singole squadre sono
libere di progettare la veste aerodinamica
delle vetture al pari di quanto avviene nello
STCC. Tale novità ha mutato il nome in
Super TC2000, lasciando la vecchia sigla ad
una nuova serie propedeutica riservata alle
vetture della vecchia generazione gestite
esclusivamente da team indipendenti.
ROSSI RIPORTA
LA TOYOTA AL VERTICE
I favori della vigilia erano tutti per Jose Maria
Lopez, tornato tra le fila della Fiat dopo aver
centrato il titolo 2012 con la Ford Focus della
compagine privata PSG16. Il cammino del
talentuoso pilota di Rio Tercero si è rivelato
tortuoso sin dalla season-opener di Buenos
Aires, terminata fuori dalla zona punti dopo
un fuoripista mentre era in testa, in cui si è
imposta la Linea del compagno di squadra
Ardusso. Nelle tre prove successive di Rosario,
San Juan e La Pampa è salito in cattedra
Matias Rossi, colui che a fine anno si è fregiato
dello scettro, facendo intendere a tutti di esse-
re il vero punto di riferimento della stagione
2013. Il portacolori della Toyota, al suo quarto
titolo dopo quelli conquistati con la Chevrolet
(2006 e 2007) e con la Renault (2011), ha fatto
della costanza il suo punto di forza. In una
serie dove i valori in campo sono molto equi-
librati, Rossi è scattato per sei volte dalla pri-
ma fila e ha centrato il podio in ben sette occa-
sioni. Il suo rivale più pericoloso si è rivelato
l'esperto Leonel Pernia, vincitore con la sua
Renault Fluence a Rio Hondo, Santa Fè e nella
prova ad eliminazione di La Plata. Tra loro ha
provato ad inserirsi il giovanissimo Augustin
Canapino che, al volante della sua Cruze uffi-
ciale, è tornato sul gradino più alto del podio
a Cordoba e General Roca a due anni di distan-
za dal suo ultimo successo. Il pupillo della Che-
vrolet nel finale ha dovuto cedere il terzo posto
in classifica ad Ardusso, tornato alla carica con
il trionfo nella penultima tappa stagionale di
San Martin. Lopez ha ovviato ad una stagione
al di sotto delle aspettative con il primo posto
nella finale svolta sull'affascinante tracciato di
San Luis, piazzamento che gli ha consentito di
concludere il campionato in top-five e di finire
tra i papabili per il sedile della terza Citroen
nel WTCC. Opaca la stagione della giovane
promessa Mariano Werner, settimo con la
seconda Toyota Corolla ufficiale. Tra gli Indi-
pendenti il titolo è finito nelle mani del ven-
tenne Facundo Chapur, diciannovesimo asso-
luto con la Volkswagen Vento della Escuderia
FE.
Matias Rossi
Agustin Canapino
68
STC 2000
IL PUNTO FINALE
1...,58,59,60,61,62,63,64,65,66,67 69,70,71,72,73,74,75,76,77,...78
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