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5
GTS ORMAI
DA ASSOLUTO
In cinque gare su sedici a vincere è stata
una vettura della categoria cadetta, la GTS,
a dimostrazione della grande competitività
raggiunta dalle migliori GT3, come in tutti
i campionati GT misti. Grande equilibrio
fra le Case, visto che questi successi sono
andati due volte alle Ferrari (la Kessel di
Bontempelli-Frezza a spa e la Russian
Bears di Rosell-Mavlanov a Monza), una
all’Aston GPR di Soulet-Ide al Ricard, una
alla Mercedes Seyffarth di Toril-van de
Zande a Jerez e una allaMcLarenBhai Tech
di Pantano-Suzuki a Monza.
9
MAI TANTI
PRETENDENTI IN GTS
All’ultimo appuntamento a Barcellona era
ben in nove (fra equipaggi o piloti ‘single’)
a poter ancora matematicamente aspirare
al titolo in GTS, un numero che illustra
bene quanto sia stata agguerrita quest’an-
no la battaglia fra le GT3, dove si è registra-
to il maggior numero di partecipanti e di
Case rappresentate.
10
I CENTRI DI
TALKANITSA
Il Gentlemen’s Trophy (per gli amateur
over 45) di nuovo conio è andato ad Alek-
sander Talkanitsa sr., che si è imposto in
dieci occasioni, al volante della Ferrari coi
colori AT Racing, gestita però dall’AF Cor-
se, condivisa con il figlio Aleksander jr. Il
discreto uomo d’affari bielorusso, però,
non ha portato a casa le dieci coppe, perchè
da vero gentleman, sale sul podio solo
quando è soddisfatto della propria presta-
zione... Ha battuto l’editore danese Johnny
Laurseen, vincitore in cinque occasioni,
che aveva una spalla di lusso, Jan Magnus-
sen, su una delle Ferrari Kessel.
36 Il record di iscritti
Con oltre 25 macchine iscritte a gara, il GT
Open può vantarsi di non aver sofferto
troppo del contesto economico europeo,
certo non facile. Il record di iscrizioni, 36
vetture, si è raggiunto come al solito a Bar-
cellona per l’ultimo appuntamento, che
attrae sempre concorrenti supplementari
da ogni angolo d’Europa.
56
PANTANO VINCE
IL TIE-BREAK
L’altro grande protagonista dell’anno è sta-
to un bravissimo Giorgio Pantano, che ha
centrato all’ultimo giro dell’ultima gara un
sofferto ma proprio per questo bellissimo
titolo in GTS, pareggiando a punti (56) con
Lorenzo Bontempelli, l’alfiere del Kessel
Racing, autore di un eccellente fine stagio-
ne, quando ha avuto per compagno il rien-
trante Marco Frezza. Pantano è tornato
così alla ribalta, con le ruote coperte, dando
alla McLaren MP4 12C l’unico titolo inter-
nazionale e facendo vincere il Bhai Tech
Racing diretto da Roberto Costa, che non
ha avuto un debutto facilissimo nella serie.
Per Bontempelli, l’amarezza di perdere
veramente per un soffio, mentre il Kessel
Racing deve cedere a Bhai Tech lo scettro
fra i TeamGTS dopo quattro anni consecu-
tivi di supremazia.
La McLaren Bhaitech
di Pantano
Montermini con
la Ferrari del team Villorba
