Italiaracing.net Magazine - page 50

50
MONDIALE RALLY
ANTEPRIMA MONTE-CARLO
Guido Rancati
C'è nell'aria qualcosa di nuovo, anzi
d'antico... Il RallyeMonte-Carlo va in
scena su un palcoscenico diverso
assai da quello delle ultime edizioni:
la triste Valence lascia il posto a Gap,
le ben note speciali dell'Ardeche e
della Drome sono rimpiazzate da
quelle altrettanto toste disegnate nel-
le Hautes Alpes. E ce ne sarebbe già
abbastanza per rievocare un passato
non ancora remoto, quando era
Tommi Makinen con le Mitsu a far
spellare le mani alle moltitudini di
appassionati. Quando Sébastien
Loeb ancora non era l'implacabile
cacciatore di primati che ha indele-
bilmente segnato un'era.
Sette volte primo nel Principato – e
senza lo scippo subito dodici anni fa
le sue vittorie nel rally-che-vale-una
stagione sarebbero state otto – l'ex-
traterrestre si è ormai accomiatato
da un mondo al quale ha dato tanto
e dal quale tanto ha ricevuto e tocca
soprattutto a Sébastien Ogier batter-
si per cercare di raccoglierne l'eredi-
tà. Sulle strade del Monte e non solo.
Può farcela: ha il talento dei grandis-
simi e il supporto di una squadra
costruita (bene) intorno a lui.Ma nel-
le corse, si sa, non c'è quasi mai nien-
te di scontato e non serve saper leg-
gere i fondi del caffè per prevedere
che da giovedì mattina a sabato sera
pure lui dovrà darsi parecchio da fare
per battere una concorrenza non
ancora rassegnata a essere solo com-
parsa.
La concorrenza che il campione del
mondo in carica si troverà ad affron-
tare fra la sua gente, in condizioni di
aderenza variabile assai, è più o
meno la solita. Capeggiata da Jari-
Matti Latvala che non può non sape-
re che in questa settimana si gioca
molte delle possibilità, poche o tante
che siano, di convincere Jost Capito
a lasciarlo libero di andare all'attacco
nelle gare a venire. Non ha tante scel-
te, il finlandese tutto genio e sregola-
tezza: dovrà andare forte come a vol-
te ha dimostrato di saper fare e non
deve sbagliare come, soprattutto al
Monte-Carlo, ha fatto troppo spesso.
E oltre a provare a vincere il confron-
to con il francese armato come lui,
dovrà evitare di perdere quello con
Andreas Mikkelsen. Poi ci sono gli
altri, da Miko Hirvonen, il veterano
in cerca di un rilancio che, alla corte
di Malcolm Wilson, è alla sua porta-
ta, a Mads Ostberg, da Kris Meeke a
Robert Kubica, da Bryan Bouffier a
Thierry Neuville e Dani Sordo...
DITA INCROCIATE
ALLA HYUNDAI
CON LA GRANDE
NOVITÀ I20 WRC
Dimenticare le delusioni accumulate con l'Accent sviluppata
(poco) dagli inglesi dell'Msd. E, soprattutto, farle dimenticare
agli appassionati. Non hanno l'obbligo di vincere, gli uomini
della Hyundai Motorsport. Almeno non subito. Ma la pressione
sulle spalle di Michel Nandan e di Alain Penasse è comunque
forte, come sempre alla vigilia di una prima. Nella factory tede-
sca hanno lavorato sodo. Partiti da zero hanno messo in piedi
una struttura nella quale adesso lavorano novanta persone e
hanno realizzato i primi esemplari della i20 vuerrecì con i quali
Bryan Boffier, Juho Hanninen prima e poi Thierry Neuville e
Dani Sordo – i due che gareggeranno al Monte – hanno maci-
nato quasi ottomila chilometri. L'esito dei test è stato ragione-
volmente soddisfacente, ma una cosa è provare, un'altra è cor-
rere. Soprattutto in una gara da sempre e per sempre difficile
da interpretare come questa che apre la stagione.
1...,40,41,42,43,44,45,46,47,48,49 51,52,53,54,55,56,57,58,59,60,...90
Powered by FlippingBook