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USCC
24 ORE DI DAYTONA
GTLM - L’AFFIDABILITÀ
PREMIA LA PORSCHE
In GTLM il successo è andato alla nuova
Porsche 991, aggiornata dagli uomini di
Weissach durante l'inverno. Decisiva alla
fine è stata l'affidabilità. Le principali
avversarie della vigilia sono infatti tutte
state rallentate - o fermate - da problemi
meccanici. In casa Corvette si sono riscon-
trate problematiche di un certo peso, in
particolare alla trasmissione, mentre allo
squadrone SRT è andato "di traverso" un
banale problema all'idroguida di quella che
era emersa come la Viper più forte del lotto
con Bomarito-Wittmer-Bell. Alla fine, Nick
Tandy, Patrick Pilet e Richard Lietz per vin-
cere si sono trovati a combattere contro la
rivale meno quotata della vigilia, la BMW
Z4. Anche grazie alla "caution" finale, Joey
Hand ha avuto un'insperata chance tuffan-
dosi nel traffico ma non riuscendo (per
poco) a togliere di mezzo abbastanza dop-
piati. Per lui e per il team Rahal-BMW,
Sebring offrirà finalmente un contesto in
cui sarà l'handling, e non la velocità di pun-
ta, a fare la differenza. Per l'Italia della clas-
se GT regina, poche soddisfazioni. Con
MatteoMalucelli, Gimmi Bruni e Giancarlo
Fisichella fuori dai giochi, Andrea Bertolini
ha affrontato unamezza odissea con il team
Krohn.
GTD – VINCE PIER GUIDI
GIUSTIZIA È FATTA
Capitolo a parte, per presenza di italiani e
per il finale di corsa, lo merita la GT Day-
tona. Alla fine, il successo è andato alla Fer-
rari di Bell, Sweedler, Tucker, Segal e Ales-
sandro Pier Guidi. Il piemontese, autore di
una performancemaiuscola, ha rischiato di
vedersi privare della vittoria causa una
sciagurata penalità all'ultimo giro quando,
dopo aver rintuzzato in maniera aggressiva
(ma pulita) l'attacco dell'Audi di Markus
Winkelhock, e stato sanzionato per un con-
tatto evitabile che non solo non c'è stato,
ma non era nemmeno stato cercato. Dopo
tre ore di attesa è arrivato il verdetto, con
Pier Guidi che, pur privato della gioia della
premiazione, è stato “riabilitato” ricevendo
anche l’ambito orologio Rolex. La GT Day-
tona, ingenerosamente marginalizzata dal-
la quantità di classi superiori presenti, non
ha portato molta fortuna agli altri equipag-
gi “tricolori”. Sia le Ferrari dell’AF Corse
(Cioci-Rugolo-Griffin-Gerber e Rigon-
Ruberti-Roda-Perazzini), sia la Porsche
Muehlner che annoverava tra i piloti Euge-
L’ULTIMO GIRO DI PIER GUIDI
La Porsche 991 ha
centrato la propria
prima vittoria in
Nord America
Dopo oltre tre ore,
Alessandro Pier
Guidi e tutto il team
Level5 sono stati
dichiarati vincitori
della classe GTD
1...,34,35,36,37,38,39,40,41,42,43 45,46,47,48,49,50,51,52,53,54,...66
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