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FIA F.3
ANTONIO GIOVINAZZI
Antonio Caruccio
Antonio Giovinazzi è uno dei tre piloti che
l’Italia potrà vantare al via della Formula 3
Europea. Dopo Antonio Fuoco e Riccardo
Agostini (da noi intervistato sullo scorso
numero), Giovinazzi ha annunciato la pro-
pria partecipazione alla categoria con il
teamCarlin. Per il pugliese, nato aMartina-
franca il 14 dicembre del 1993, si tratterà di
una stagione importante, perché dopo l’ap-
prendistatodelloscorsoannocol teamDou-
bleR si sente pronto per poter lottare al ver-
tice della classifica.
Da Double R al prestigioso team
Carlin. Aumentano le responsabili-
tà…
“Sicuramente dovrò iniziare a stare davanti
e magari lottare per il campionato. Le pro-
spettive sono buone, i test sono andati bene
e non vedo l’ora di iniziare l’anno per veri-
ficare in che condizioni saremo”.
Come è arrivata la decisione di corre-
re per Carlin?
“La scelta è stata presa dal nostro sponsor.
Già a metà stagione avevamo comunque
deciso di cambiare e le alternative erano
Carlin o Prema. Avendo già lavorato con
una squadra inglese, la Double R dove del
resto mi sono trovato molto bene, è stato
deciso di continuare seguendo la linea bri-
tannica”.
Lo scorso anno hai ottenuto il titolo
di vicecampione nella F.3 inglese.
Continuerai anche in quel campiona-
to?
“Non credo. Per il momento la stagione
2014 prevede solo la partecipazione al cam-
pionato europeo, oltre le gare di Macao e
Zandvoort”.
Come è stata la tua prima stagione di
corse in Europa lo scorso anno?
“Molto difficile. Arrivavo dall’Asia, avevo
fatto una sola gara a Monza, con l’Abarth e
laFormula3è stataungrandepasso. I risul-
tati tuttavia non sono stati negativi, ero
spesso in top-10, ma ho pagato tanto la mia
inesperienza. Anche la squadra ha avuto
qualche problema, che siamo poi riusciti a
risolvere verso la fine della stagione”.
Quali sono state lemaggiori difficoltà
che hai riscontrato?
“Sicuramente la mancanza di confidenza
con gli pneumatici, che nemmeno il team
conosceva. Inoltre, non avevamo la teleme-
tria di altri piloti degli anni passati con cui
confrontarci, e nemmeno con imiei compa-
gni dato che eravamo tutti al debutto. La
mancanza di riferimenti è stata la cosa più
difficile”.
Molti piloti restano letteralmente
ammaliati dal fascinodiMacao.Èsta-
to lo stesso per te?
“Macao è una delle piste che preferisco, mi
ha molto colpito. Penso sia un tracciato
decisamente tecnico che mette insieme set-
tori veloci e tratti guidati, unodei circuiti cit-
tadini più belli che io abbia mai visto”.
Come sono andate le prove invernali?
“Ho girato due giorni a Valencia e mi sono
trovato subitomolto bene con il team. Nelle
1...,46,47,48,49,50,51,52,53,54,55 57,58,59,60,61,62,63,64,65,...66
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