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TURISMO
ROMEO FERRARIS
Marco Cortesi
Una vita tra motori, macchine, offshore e
orologi. Romeo Ferraris, titolare di una del-
le officine di elaborazione più conosciute in
Lombardia (e oltre), ha appena festeggiato
l’omologazione della sua ultima creatura, il
mostruoso Cinquone da 210 cavalli, ma ed
è già tornato al lavoro. A 76 anni, è ancora
il punto di riferimento dell’officina. Quan-
do parla, gli altri ascoltano e annuiscono:
non si può fare altrimenti. Dalla sua strut-
tura sono usciti alcuni tra i migliori tecnici
del motorsport italiano, in una carriera ini-
ziata negli anni ’50. Ferraris, che dopo la
gavetta da meccanico si era trovato stretto
in un lavoro da bancario ereditato dal
padre, ma che non faceva per lui, era tor-
nato sulla piazza alla grande riuscendo,
oltre che a costruirsi una fama da vincente
in pista, ad aprire una propria attività di
preparazione vetture. In pochi anni era
passato dal centro di Milano, diventato con
lo sviluppo della città scomodo per le atti-
vità tecniche, alla sede attuale, l’officina di
Opera. Ilmaestro, come viene soprannomi-
nato, ha negli anni semplicemente fatto
quello che gli riusciva meglio, far cantare i
motori, lavorando giorno e notte alla ricer-
ca delle prestazioni. Sempre con pochi soldi
in tasca, ma solo perché andavano investiti
il più possibile nella ricerca e nel migliora-
mento continuo. Perché è così che si vince
e le vittorie, a Romeo Ferraris, non sono
mai mancate. Sin da quando, ad inizio car-
riera, aveva fatto volare il propulsore Lan-
cia di Giancarlo Baghetti, pilota che in
pochi anni sarebbe arrivato alla vittoria in
Formula 1. Intanto l’attività si era evoluta
ed ingrandita velocemente. In poco tempo,
una carica di Abarth “by Romeo Ferraris”
avevano invaso le competizioni Turismo
vincendo a ripetizione
in ogni categoria. Il
passaggio ai prototipi
poi, era stato altrettan-
to positivo. Convinto
che un piccolo 1000cc
derivato dalla Fiat 128
potesse dire la sua in
pista, Ferraris aveva
ancora una volta fatto
centro, mettendo in
pista il suo celebre
“millino” prima di rad-
doppiare e creare un
V8 2 litri da 350 cavalli
che, portato al via da
Arturo Merzario, fa
ancora parlare di sé.
Uno degli orologi
Romeo Ferraris
costruito
rigorosamente
a mano
1...,52,53,54,55,56,57,58,59,60,61 63,64,65,66,67,68,69,70,71,...72
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