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Marco Cortesi
LewisHamilton eNico Rosberg hanno fatto
veramente molta fatica al termine delle
giornate di prova in Bahrain a tentare di
spiegare che, no, non sono loro i favoriti
numero uno. In realtà, inMercedes come la
settimana scorsa si è lavorato quasi come se
sotto il cofano ci fosse il vecchio motore V8,
non un’unità tutta da sviluppare. E come la
settimana scorsa, quando sono emersi pro-
blemi, è stato almeno in parte dovuto agli
elevati chilometraggi messi sulle spalle del-
le componenti. Certo, con cinque propulso-
ri a disposizione per tutta la stagione non
sarà facile, ma ci sono numerosi elementi
per pensare che, almeno nella prima gara,
la W05 possa presentarsi a Melbourne con
buone speranze non solo di finire la gara,
ma anche di ben figurare. Il propulsore
Mercedes è stato quello che ha convinto di
più mentre, per quanto riguarda le preoc-
cupazioni, la trasmissione è l’elemento che
potrebbe presentare qualche insidia. Nei
primi due giorni, entrambi i piloti hanno
messo insieme una distanza soddisfacente
prima di doversi fermare, mentre viceversa,
al sabato e alla domenica hanno dovuto ini-
ziare tardi… andando comunque a comple-
tare molti giri. Il problema è ora per loro
pensare a cosa accadrà dopo l’apertura sta-
gionale.
“Nonostante il problema al motore durante
il terzo giorno (i meccanici del turno di not-
te hanno notato un suono strano, ndr) che
ha costretto a sostituirlo - ha detto Rosberg
- siamo riusciti a completare ugualmente
più di 100 giri. C’è stato anche il problema
delle condizioni meteo con il vento che por-
tava la sabbia in pista. Ci si trovava senza
grip di colpo ed è stato difficile gestire la
situazione”. Per quanto riguarda il bilancia-
mento delle prestazioni, il tedesco è stato
prudente: “Abbiamo ancora qualche pro-
blema di affidabilità che deve essere siste-
mato prima dell’Australia. Ma in generale
è andata meglio di come ci aspettassimo.
La prossima settimana sarò al simulatore e
non vedo l’ora di arrivare a Melbourne”.
Hamilton ha puntato ancora sulle difficoltà
di questa stagione: “Non credo che nessuno
possa dirsi pronto per il via del campiona-
to. C’è talmente tanto da imparare che è
difficile capacitarsene”. Comunque, l’in-
glese ha spiegato di aspettarsi un ritorno
della Red Bull, e qualche sorpresa da Felipe
Massa e dalla Williams. Nonostante i suoi
piloti non siano riusciti a battere i tempi
record della Williams, in Mercedes si è
nuovamente vista messa in pratica la supe-
riorità in termini di avanzamento dello svi-
luppo. Tutto sarà ora nel bilanciamento tra
affidabilità e la performance. Sarà necessa-
rio, per riuscire a mantenere la fama da
favoriti precedentemente acquisita, piaz-
zare i giri veloci cercando di salvaguardare,
anche in ottica dei contingentamenti rego-
lamentari, i vari elementi della vettura pia-
nificando oltre la prima gara. Questo è ciò
che non è riuscito a molte compagini rivali,
a partire da quelle motorizzate Renault, e
proprio l’abilità nel mantenere un’affidabi-
lità continua, riducendo gli interventi pre-
cauzionali, potrebbe essere la carta da gio-
care per il campionato.
I tempi
Lewis Hamilton – 1’33”278 – 159 giri
Nico Rosberg – 1’33”484 – 192
1...,11,12,13,14,15,16,17,18,19,20 22,23,24,25,26,27,28,29,30,31,...96
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