Marco Cortesi
È arrivato al termine di una gara un po' folle, e anche non pro-
priamente ortodossa, il primo successo nella Sprint Cup Series
2014 per Carl Edwards. Sullo short track di Bristol, il portaco-
lori della Ford e del team Roush ha tratto vantaggio da una
lunga sospensione per pioggia per capire insieme al suo inge-
gnere cosa non andava nella macchina, prima di riuscire a
recuperare terreno ed incamerare la prima posizione in occa-
sione dell'ultimo re-start. A quel punto, se n'è andato, scrol-
landosi di dosso il compagno di colori Ricky Stenhouse e Aric
Almirola. Non era ancora fatta però per lui. Con tre passaggi
alla conclusione si è infatti trovato a dover gestire una caution
all'apparenza inspiegabile, causata dalla disattenzione di un
commissarioappoggiatosisulpulsantesbagliato.MentreSten-
house, alle sue spalle, già si fregava le mani, la pioggia è torna-
tamettendo fine alle ostilità. Risultato, unabella triplettaFord,
propiziata anche dai guai capitati agli altri, ed un posto quasi
sicuro per il pilota del Missouri in Chase For The Cup.
Tanti i piloti rimasti coinvolti in incidenti, l'ormai ex leader di
campionato Dale Earnhardt Jr. (dechappamento) ed il nuovo
leader Brad Keselowski, comunque arrivato al traguardo in
buona posizione. Tutto ciò, considerando che con la nuova for-
mula della serie la classifica conta davvero poco. Nella lista dei
piloti qualificati per i playoff, Edwards ha raggiunto proprio
Earnhardt e Keselowski, oltre a Kevin Harvick. Ancora iper-
competitivo, il pilota del team Stewart-Haas è stato mandato
nel muro dalla rottura del motore (secondo guaio meccanico
consecutivo per lui). Sfortunato anche Matt Kenseth, visto al
top per buona parte dei giri in programma. Dopo essere
sopravvissuto ad una tamponata ricevuta all'inizio, ha perso
terreno nel finale riuscendo però a portare a casa i punti del
tredicesimo posto.
Sesto al traguardo Denny Hamlin, che pure si era visto al
comando a tratti, mentre Jeff Gordon si è ripreso da una toc-
cata iniziale in pit-lane. Sfortuna per Jimmie Johnson, vittima
anche lui di un dechappamento, oltre che per i fratelli Busch e
per Clint Bowyer, centrato ai box da Danica Patrick. La solita
Bristol quindi. Traffico, toccate e guai dai quali sono emersi
bene i due rookie Kyle Larson e Austin Dillon, rispettivamen-
tedecimoeundicesimo,mentre la listadelle giornate-no inclu-
de anche i fratelli Busch, Martin Truex Jr e Joey Logano.
EDWARDS TRA PIOG
70
NASCAR
GARA A BRISTOL
È accaduto di tutto sul piccolo ovale del
Tennessee, tra l’inclemenza del tempo ed errori
dei commissari di pista, ma alla fine il pilota
Ford del team Roush ha avuto la meglio
sul compagno di squadra Stenhouse
