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FORMULA 1
GP SPAGNA
Filippo Zanier
Aria di Spagna, la Williams ci guadagna. Il gioco di parole
(per cui ci scusiamo) è degno dei peggiori bar di Caracas,
ma è innegabile che ultimamente le calde atmosfere iberi-
che abbiano giovato non poco al team di patron Frank. Le
prime, decise avvisaglie si erano avute due stagioni fa,
quando sul circuito di Barcellona Pastor Maldonado si era
ricordato di essere un pilota (cosa che gli capita di rado) e
si era regalato un weekend da dominatore con pole posi-
tion e vittoria a sorpresa. Ieri, anno domini 2014, è arriva-
ta un'ulteriore conferma con il bel quinto posto di Valtte-
ri Bottas a fare da coronamento a un fine settimana posi-
tivo, che ha riportato il team di Grove sui valori espressi
nei test pre-stagione e lo candida energicamente al ruolo
di terza forza del campionato alle spalle soltanto delle
imprendibili Mercedes e delle definitivamente redivive
Red Bull.
Un risultato che rinfranca il team inglese perché arrivato
non per caso, ma anzi conquistato senza l'aiuto di fattori
esterni e grazie a un funzionamento perfetto di tutte le
dinamiche di scuderia. Dal punto di vista tecnico, prima di
tutto, è evidente come il pacchetto di aggiornamenti pre-
parato dall'equipe guidata da Pat Symonds abbia fatto
appieno il propriodovere. Sec'eraqualcosache finoadoggi
era stato rimproverato alla FW36 era la mancanza di cari-
co aerodinamico: il basso drag portava con sé effetti colla-
terali positivi come alte velocità di punta e consumi ridot-
ti rispetto alla concorrenza, ma era innegabile che sui trac-
ciati dove serviva downforce Bottas e Felipe Massa partis-
sero svantaggiati.
L'obiettivo delle novità portate in pista dalla Williams era
proprio aumentare la quantità di carico generata dalla
monoposto, e visto che il Circuit di Catalunya resta anco-
ra uno dei banchi di prova più affidabili per valutare l'effi-
cienza aerodinamica di un progetto, il bersaglio sembra
essere stato centrato in pieno.
Ad aggiungersi alle buone notizie c'è anche l'ottimo fine
settimana disputato da Bottas, ormai sempre più leader
all'interno del team. Valtteri, cui la velocità non è manca-
ta, sta dando segni concreti di maturazione anche nella
capacità di gestire il weekend, passi avanti che a Barcello-
na sono apparsi evidenti. Costretto a lasciare spazio al roo-
kie Felipe Nasr nelle Libere 1 per rispettare gli accordi di
