Italiaracing.net Magazine - page 28

28
convinto a disputare la gara. Da qui la sua
irremovibilità che ora mina l’unità del
fronte dei piloti, che con le possibili ritor-
sioni minacciate dai manager di cui
sopra, è andato spaccandosi definitiva-
mente. E proprio su questo argomento,
Jean Alesi pilota in forza alla Jordan,
attacca direttamente Briatore: “Voleva-
mo essere corretti in partenza, senza
aggravare una situazione carica di tensio-
ne. Purtroppo delle persone come Briato-
re, si permettono di minacciare i propri
piloti che se non partono normalmente,
non correranno il resto della stagione.
Tutto è partito dalla Benetton e i minac-
ciati sono Fisichella e Button”. Secca la
replica del team principal piemontese:
“Sappiamo tutti come è fatto Jean. Per
fortuna il prossimo anno non sarà più in
F.1”. L’aspra dichiarazione del pilota di
Avignone sancisce però il fallimento del-
l’iniziativa, tant’è che il famoso documen-
to alla fine non verrà mai pubblicato e
quando le vetture si schierano sulla gri-
glia, tutti sono consapevoli che il Gran
Premio si svolgerà normalmente. Eccle-
stone ispeziona comunque la truppa sul
rettilineo, assicurandosi che non ci siano
ripensamenti dell’ultim’ora.
ALLA FINE
VITTORIA PER MONTOYA
Pare che una volta di fronte a Montoya,
l’abbia incitato dicendogli: “Ragazzo vai.
Questa è una gara!” Per contro, Schuma-
cher non si da ancora per vinto, facendo
il giro dei piloti e chiedendo loro di par-
tire come se “fossimo tutti quanti compa-
gni di squadra”. E’ un “Kaiser” visibil-
mente turbato quello di Monza e forse
anche un po’ scarico visto la recente con-
quista del suo 4° mondiale in Ungheria.
Jean Todt, ammetterà in seguito, di aver-
gli chiesto se se la fosse sentita o meno di
gareggiare, chiudendo con una stoccata a
Briatore: “Ho stima per un pilota che dis-
sente, non per chi pretende di decidere
senza aver mai guidato una monoposto”.
Un week-end decisamente da dimentica-
re per Schumi, visto anche il fallimento
politico, che forse mette un po’ in dubbio
il suo carisma nel paddock. Comunque,
quando si spengono i semafori, i piloti
delle prime file pare tengano fede a quan-
to chiesto dal tedesco, adottando un cer-
to fair-play. Ma dalle retrovie c’è invece
chi parte a razzo, come Button, il quale
piomba alla staccata della prima varian-
te frenando al limite e centrando in pie-
no l’incolpevole Trulli. Forse le minacce
di Briatore, devono esser rimaste ben
impresse nel cervello del giovane inglese
della Benetton. Il Gran Premio non vivrà
di particolari emozioni, Montoya conqui-
sterà la sua prima vittoria in F.1, Barri-
chello sarà 2° davanti a Ralf Schumacher,
mentre Michael chiuderà 4°, consolan-
dosi che in fondo nessuno s’è fatto male.
E per quanto riguarda Indianapolis?
Lasciata Monza, il Circus volerà oltre
oceano ed il catino dell’Indiana saluterà
l’ultima vittoria in carriera di Mika Hak-
kinen.
1...,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27 29,30,31,32,33,34,35,36,37,38,...78
Powered by FlippingBook