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CIVM
Monte Erice
Castiglione fa
tutto bene
Anche per questo a tallonare Scola ci ha pensato un Castiglione
che sulla Tatuus F.Master già a Erice 2014 si era dimostrato am-
piamente all'altezza di giocarsela con i migliori del Tricolore.
Grandi “qualifiche”, gara-1 perfetta e capolavoro in gara-2 a soli
9 decimi dal vincitore, ma con successo pieno di gruppo E2M con
le F3000 ad anni luce di distanza. Un weekend da incorniciare, in-
somma. Come quello di Francesco Conticelli, altro giovanotto. O,
se vogliamo, della famiglia Conticelli per intero. Anche approfit-
tando del ritiro di Merli e di quello di Domenico Cubeda, presto
fermo in gara-2 per guai al radiatore dopo il 4° assoluto e 2° E2B
della prima salita, Francesco e papà Vincenzo (con la Pa30 Zytek,
primo tre litri al traguardo) hanno concluso rispettivamente sul
podio e subito ai piedi di esso. Per Conticelli jr è un terzo posto
che emoziona e dà nuovi stimoli dopo un 2014 in sordina e arriva
all'esordio in gara con la PA2000, prototipo con il quale ha tro-
vato subito un buon feeling. Così come Michele Fattorini, altro
giovane di belle speranze. L'umbro ha accantonato il progetto
della Picchio-Alfa Romeo, almeno per ora, e grazie a un accordo
con Osella ha esordito sul modello due litri migliorando a ogni sa-
lita fino a raggiungere la top-five in gara. Vedremo se a Caltanis-
setta arriveranno conferme, ma certo è che un pensierino alla
Cronoscalata della Castellana il 10 maggio nella sua Orvieto l'avrà
già fatto...
Magliona da record CN
Corona eroe casalingo
Pronti-via e Omar Magliona non fa una piega: sull'Osella PA21 Evo
del Team Faggioli è sesto assoluto e domina con doppietta e re-
cord il gruppo dei prototipi CN alla prima su coperture Pirelli,
che a loro volta esordivano su prototipo nel Tricolore. L'alfiere
della siciliana CST Sport, che festeggia in casa, ha settato il nuovo
limite di categoria del tracciato ericino (3'09”61 in gara-1, quasi
replicato poi), ma spiega che il lavoro di setup rispetto agli pneu-
matici è appena iniziato: “C'è ancora da migliorare - ha detto -,
però siamo su di giri per il risultato perché abbiamo dimostrato
di disporre di un ottimo potenziale di partenza”. A esultare in
casa per un risultato di rilievo è pure un'altra scuderia dell'isola,
la Cubeda Corse, per la quale Giuseppe Corona si è preso un se-
condo posto (8° assoluto) che conferma tutto quanto di buono il
catanese aveva dimostrato lo scorso anno, vincendo il TIVM Sud
sulla versione PA21/S. Al di là del Tricolore, proprio il Trofeo sarà
quanto mai interessante, perché subito dietro a Corona a Erice si
sono “presentati” Lombardi e Ligato, ovvero i nuovi arrivi in
gruppo sulle versioni Evo dell'Osella. Alla Nissena saranno scin-
tille. E chissà che non rientri pure Iaquinta...
Ragazzi leader nel GT
aspettando Leogrande
Se i “ragazzi” hanno dominato il podio assoluto... Ragazzi,
quella “volpe” di Roberto, ha messo subito in chiaro le cose in
gruppo GT sulla Ferrari 458 di casa Superchallenge, che si prende
anche il terzo gradino del podio con Jarach. In mezzo il domina-
tore delle prove, quel Franco Leogrande nuovo arrivo con la Por-
sche 997 GT3 che però, non è riuscito a rispondere agli attacchi
del campione in carica, apparso in grande spolvero nelle due sa-
lite di gara. La sensazione comunque è che possa esserci equilibrio
in molte gare, se Leogrande troverà continuità. E se Cannavò, solo
quarto, troverà le giuste misure alla Lambo Gallardo Supertrofeo
sulla quale esordiva in gara, in parte rovinata nella seconda salita
per l'aver preso una pietra.
Di certo l'equilibrio regnerà in E1-E2S. Anzi, si è già rivelato gra-
zie all'uno a uno tra Gramenzi e Giuliani. Il primo, che ha tolto la
ruggine invernale all'Alfa 155 DTM, ha preso il ritmo in progres-
sione e, non capacitandosi del tempo segnato in gara-1 (secondo
lui un po' troppo alto), in gara-2 stampa un crono stellare che
mette dietro il rivale bolognese, il quale si era aggiudicato su Lan-
cia Delta proprio il primo duello. Già alla Nissena arrivano dunque
a pari punteggio, mentre non ha deluso le attese neppure il duello
in classe 1600, con Aragona, impegnato a svezzare le nuove
gomme Yokohama sulla Peugeot 106, che la spunta di 1” globale
su Chirico. A Caltanissetta sarà anche da valutare le prestazioni
della Renault Megane Trophy in arrivo dalla pista con Bettera al vo-
lante. Abituato ai circuiti, a Erice il bresciano ha badato esclusiva-
mente al sodo, cioè ad adattarsi a una specialità diversa (“in salita
non esistono vie di fuga”) e a migliorare a ogni salita su un'auto da
settare al meglio. E alla fine è già arrivato il primo podio di
gruppo...
Castiglione
super nella
gara di casa