Background Image
Previous Page  66 / 78 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 66 / 78 Next Page
Page Background

66

IRCUP

Rally Elba

Strata sbalordisce

con la Lancer

Il motto scritto sul cofano anteriore e su quello posteriore della Mitsu di

Marco Strata è simpatico: “Andare di traverso non è tempo perso”. Ma il ge-

novese non si limita divertirsi e divertire, mostra al colto e all'inclito come

si deve pilotare la berlinona giapponese. E sull'asfalto elbano demolisce con

la forza devastante dei tempi l'ormai diffusa convinzione che le Lancer siano

ferri vecchi. Non è stato bravo, è stato ancora più eccezionale di quanto la

classifica non dice. Perché il decimo posto non gli rende il giusto merito e,

soprattutto, non spiega che a farlo scivolare di parecchie posizioni è stata

una foratura nell'ultimissimo impegno. Le pietre non attraversano le strade

neppure all'Elba ed è altamente probabile che a costringerlo ad armeggiare

con chiave e crick sia stato un suo errore. Che non cancella il tantissimo di

buono fatto fino a quel momento.

Gabriele

Cogni

Alessandro Re sbaglia

ed a gioire è Gabriele Cogni

Il ragazzo ha le idee chiare e sa esprimerle bene: “Sbagliare fa parte del gioco

e ho sbagliato. Ma mi è andata bene e posso dire di aver scoperto quale è il

limite della DS3 Regional senza distruggerla”, fa Alessandro Re alla fine di una

gara che per lui, agli inferi nella prima semitappa, è stata una gara ad insegui-

mento. Diciannovesimo, il figlio d'arte non ha raccolto granché e soprattutto

non ha potuto duellare come avrebbe potuto con Francesco Bettini e Gabriele

Cogni, i due grandi interpreti sull'asfalto dell'isola bella con le Super2000. A

spuntarla è stato il piacentino, di fatto al debutto con la Leonessa che ha an-

cora fame. Che sa ancora regalare belle emozioni a chi la usa con le dovute ma-

niere.

Gasperetti

non perde il vizio

Dalla Twingo R2 alla Clio R3, il passo di Federico Gasperetti non cambia. E il

toscano mette tutti in riga all'Elba e rastrella punti e premi del Trofeo Clio Irc.

Alle sue spalle, fermo il mai troppo fortunato Marco Asnaghi – stoppato dalla

rottura delle colonnette – chiude Gianluca Tosi seguito dal pistaiolo Kevin Gi-

lardoni che prosegue il suo apprendistato veloce nelle corse su strada.