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ELMS
Gara a Imola
Podio incerto
fino all’ultimo
Tormentata invece la gara di Jota Sport. Nonostante Filipe Al-
buquerque avesse ottenuto una pole position imbarazzante,
con oltre un secondo e mezzo di vantaggio sugli avversari ed
un solo giro veloce realizzato. Grazie al tappo fatto da Mru-
phy, nella prima parte di gara erano quasi venti i secondi di
vantaggio, vanificati poi dall’intervento della prima safety-car
per ripulire lo sporco portato in pista dalla BMW Z4 GT2 di
Marc VDS al Tamburello. Ciononostante, la scelta di non cam-
biare gli pneumatici aveva dato a Simon Dolan la possibilità di
tornare leader della corsa con mezzo minuto nei confronti di
Thiriet, che ha però vanificato tutto quando, a cavallo della se-
conda ora, ha urtato un detrito rompendo la carrozzeria ante-
riore sinistra della sua Gibson, dovendo rientrare ai box
perdendo anche la piazza d’onore. Fino all’ultimo era rimasto
incerto anche il podio perché Albuquerque nell’ultimo giro di
gara era stato richiamato per uno splash and go, oltre al quale
la direzione gara ha comminato 95 secondi di penalità perché
un meccanico non aveva i guanti. Ecco che a sperare era stato
il team Greaves, che avendo però un giro di ritardo non ha po-
tuto beneficiare della penalità.
in LMP3 gioisce Bolton
debutto jellato per Villorba
Similare situazione in LMP3, dove il team dell’Università di Bol-
ton, nonostante tre minuti e mezzo di penalità per avere usato
un treno di pneumatici extra, ha mantenuto la vittoria di classe.
Sfortunato anche il debutto di Villorba Corse, che si è dovuta
ritirare per un problema di pescaggio di benzina a metà gara.
“Ad Imola abbiamo vissuto un weekend difficile nonostante il
grande lavoro svolto sul nuovo prototipo. Ora ripartiamo dai
dati positivi e torniamo subito in pista a Le Castellet per pre-
pararci ai prossimi impegni. Siamo molto fiduciosi sulle poten-
zialità della vettura e sulle qualità della serie e per questo
vogliamo esserne protagonisti” le parole del Team Principal
Raimondo Amadio.
AT Racing, vittoriosa in LMGTE
La Jota
terza al traguardo