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L'ORDINE DI ARRIVO

SABATO17MAGGIO2015

1 - Thiriet-Badey-Gommendy (Oreca 05-Nissan) - Thiriet by TDS

138 giri 4:01'08"999

2 - Berthon-Lyons-Patterson (Oreca 03R-Nissan) - Murphy - 12"140

3 - Dolan-Albuquerque-Tincknell (Gibson 0155-Nissan) - Jota - 3'01"530 *

4 - Hirsch-Wirdheim-Lancaster (Gibson 0155-Nissan) - Greaves – 1 giro

5 - T.Krohn-Jonsson-Negri (Ligier JSP2-Judd) - Krohn – 1 giro

6 - Bellarosa-Ibanez (Oreca 03R-Nissan) - Ibanez – 2 giri

7 - Jun Jin-De Bruun (Oreca 03-Nissan) - Eurasia – 2 giri

8 - Aleshin-Ladygin-Ladygin (BR 01-Nissan) - SMP – 6 giri

9 - Talkanitsa-Talkanitsa-Pierguidi (Ferrari 458) – 6 giri

10 - Lietz-Mapelli-Ried (Porsche 997) – Proton – 6 giri

11 - Laursen-Mac-Rizzoli (Ferrari 458) - Formula Racing – 6 giri

12 - Priaulx-Hassid-J.Krohn (BMW Z4) - Marc VDS – 6 giri

13 - Cameron-Griffin-Scott (Ferrari 458) - AF Corse – 6 giri

14 - Richardson-Smith-Tordoff (Ferrari 458) - JMW – 8 giri

15 - Mann-Giammaria-Cressoni (Ferrari 458) - AF Corse – 8 giri

16 - Mastronardi-Castellacci-Hall (Ferrari 458 GTC) - AF Corse – 9 giri

17 - Roussel-Cheng-Schell (Morgan-Nissan) - Pegasus – 9 giri

18 - Roda-Melnikov-Cioci (Ferrari 458 GTC) - AF Corse – 10 giri

19 - Rasmussen-Barreiros-Guedes (Ferrari 458 GTC) - AF Corse – 11 giri

20 - Garofall-Dons (Ginetta-Nissan LMP3) - University of Bolton – 12 giri

21 - Calko-Fuster-Matuosatiis (Ginetta-Nissan LMP3) - SVK – 14 giri

22 - Wainwright-Carroll-Keen (Porsche 997) - Gulf – 14 giri

23 - Craven-Foster (Ginetta-Nissan LMP3) - Lanan – 17 giri **

24 - Perera-Lunardi-Dermont (BMW Z4 GTC) - TDS – 32 giri

Giro veloce: Thiriet-Badey-Gommendy 1’36”650

Ritirati

108° giro - Hoy-Robertson

84° giro - Elgaard-Poulsen-Moller

81° giro - Mediani-Markozov-Minassian

54° giro - Sernagiotto-Lacorte

26° giro - Simpson-Paletou

0 giri - Perret-Yanagishi

* 95 secondi di penalità

* 3 giri di penalità

Il campionato

LMP2

1. Badey-Gommendy-Thiriet 40 punti; 2. Hirsch-Wirdheim-Lancaster 38; 3. Dolan-Albu-

querque-Tincknell 34.

LMP3

1. Garofall 40; 2. Calko-Fuster-Matuosatiis 30; 3. Robertson-Hoy 26.

LMGTE

1. Pierguidi-Talkanitsa-Talkanitsa 32; 2. Carroll-Wainwright-Keen 29; 3. Ried 28.

GTC

1. Lunardi-Dermont-Perera 38; 2. Barreiros-Guedes-Rasmussen 33; 3. Castellacci-Ma-

stronardi-Hall 25.

Pierguidi scatenato

nel finale in GTE

Tiratissima invece la battaglia in LMGTE. La vittoria è stata de-

cisa solo nell’ultima mezzora, quando dopo il pit-stop Alessan-

dro Pierguidi ha superato sia Marco Mapelli che Andrea Rizzoli,

che avendo sostituito due sole gomme non ha potuto difen-

dersi dagli attacchi della Ferrari prima, e della Porsche poi. È

mancata all’appello invece la BMW, penalizzata in qualifica per

aver migliorato con le bandiere gialle, ed in gara per aver oltre-

passato i limiti della pista. “Sono felice per come ho guidato,

senza commettere errori e con una macchina veloce. Ho do-

vuto usare un po’ meno potenza sul motore ma sembrava po-

tessimo riavvicinarci ai leader. In macchina faceva molto caldo,

alla fine del mio stint ero sudato peggio che se fossi uscito da

una sauna. È stata dura ma considerando l’ultima posizione di

partenza non potevamo fare di più” commenta un provato

Jesse Krohn.

Una Ferrari

da triplete

La classe GTC invece conferma ancora una volta come Imola sia

una pista che si adatti benissimo alla Ferrari. AF Corse ha infatti

conquistato una tripletta, con una superiorità indiscussa ri-

spetto alla BMW di casa TDS, che resta comunque leader di

campionato. La vittoria è andata all’italiano Francesco Castel-

lacci, che ha diviso l’abitacolo con Stuart Hall. Primo podio in

ELMS invece per Giorgio Roda, giunto secondo assieme a

Marco Cioci e Ilya Melnikov. “È stata una gara particolarmente

difficile per me. Speravamo nella vittoria che era alla nostra

portata, ma non posso essere del tutto soddisfatto, anche se

sicuramente un podio e la pole position sono un buon risul-

tato. Nel primo stint di gara sono riuscito a dare il mio meglio,

poi ho avuto un crollo fisico inaspettato. Ho fatto molta fatica

a mantenere la concentrazione con il malessere che mi ha col-

pito, ma sono riuscito comunque a girare su buoni tempi, no-

nostante, a quel punto, la vittoria ci fosse già sfuggita di mano"

le parole del comasco.

Università

di Bolton, vittoria LMP3