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tarsi sull’olandesino. Se lo sono fatto scappare sotto al naso, spa-
ventati dal comportamento aggressivo del management del pi-
lota. Ma davanti a un talento del genere non era il caso di turarsi
il naso e portarselo a casa? C’è però anche da dire che la FDA si
è sempre difesa sostenendo che non c’era il budget per allargare
il proprio parco piloti. Come si poteva prendere il Vandoorne
della situazione se poi non c’era il modo di sostenerlo?
Due le soluzioni
Rilancio o chiusura
Queste le domande che stanno mettendo in cattiva luce la FDA
e che addirittura in tanti vedono prossima alla chiusura. Si parla
di un interesse reale di Verstappen per il 2017 da parte della
Ferrari come sostituto di Kimi Raikkonen. Forse è fantascienza
considerando che la Red Bull non lo vuole certo mollare, ma
lascia intendere bene come le idee di come gestire il reparto
giovani non sia per nulla in linea col management attuale della
FDA. Da una parte la Red Bull e la McLaren che agiscono in
maniera aggressiva, ottengono risultati in continuazione dai
loro giovani, dall’altra la Ferrari che colleziona sconfitte e sem-
bra essersi plafonata sui due ragazzi italiani non andando più a
scovare veri talenti in giro per il mondo. Inoltre, non si può dire
che le recenti scelte, alcune obbligate come quella di Lance
Stroll, abbiano entusiasmato. Ecco dunque che la FDA è sotto
accusa e non si vedono che due soluzioni: o una rivoluzione in-
terna o la chiusura del programma.
“
È stato meglio avere saltato la GP2 perché potevo rischiare di
rimanere impantanato come Marciello dopo aver vinto la F.3 europea
MAX VERSTAPPEN
Marciello
e Fuoco