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Il potere di
analisi è tutto
La ricerca della guida al limite è per Evotek Engineering l'obiet-
tivo principale. Cavani ci ha spiegato nel dettaglio che cosa si
intende con tale concetto: "Guida al limite per noi significa riu-
scire a sentire i piccolissimi input trasmessi dalla vettura. Ov-
vero, che quando sei a 200 km/h in una curva riesci ad avere
un'attenzione estrema sulle piccolissime cose che ti stanno suc-
cedendo, quindi hai tutte le tue 'antenne' che ascoltano ciò
che ti trasmette la vettura. In caso contrario, capisci che devi
iniziare a correggere o iniziare a frenare. Quando guidi al limite
non hai bisogno di spostamenti enormi, devi solamente sentire
le piccolissime cose che ti vengono trasmesse dalla vettura".
Un altro punto fondamentale su cui si basa la concezione Evo-
tek è ben rappresentato dalla proverbiale affermazione del tre
volte Campione del Mondo Niki Lauda, riportata anche da Ron
Howard nel celebre film Rush: "Grazie a Dio sono una persona
intelligente, ma la mia vera fortuna è il possedere un sedere
che mi permette di sentire tutto quello che proviene dal vei-
colo". Cavani ci conferma l'importanza dell'assunto dell'au-
striaco: "E' una conclusione importantissima che dovrebbero
impiantare sui muri. Se la macchina inizia a saltellare o a per-
dere aderenza, lo sento più dal sedere che attraverso la vista.
Quando vedo che la vettura perde aderenza con la vista, è già
troppo tardi. Nessun simulatore al mondo, compresi quelli più
professionali di cui si sente tanto parlare oggi, forniscono que-
sta percezione e le aziende nemmeno compiono un lavoro su
questo aspetto. Innanzitutto, ci vuole una cultura sulle auto-
mobili che chi fa il simulatore magari non ha. Loro fanno un si-
stema che può fare tutti i movimenti che vuoi, ma chi fa il
simulatore, fa il simulatore. Sarebbe necessario un tecnico che
si pone l'obiettivo di lavorare sulla percezione, uno che venga
dall'automobile e che conosca benissimo la Formula 1 e il com-
portamento della vettura quando è portata al limite. Tutti i pi-
loti ricevono le stesse informazioni, è come le interpretano che
fa la differenza. Il potere di analisi è tutto".