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pista con Sanna, a cui ho spiegato le mie intenzioni di entrare nel

GT. Lui mi ha chiesto di seguire il programma giovani, vista anche

la mia esperienza da pilota, e da lì è partito tutto».

Cosa puoi raccontarci invece dell'avventura nel Super Trofeo?

«Quest’anno abbiamo deciso di schierarci con un gentleman (Amir

Krenzia, ndr) per competere nella classifica Am, e questo è stato

il nostro focus principale. Abbiamo poi schierato altri piloti sulla

seconda macchina. Al momento siamo primi nel campionato eu-

ropeo, ci resta da affrontare ancora un appuntamento a Valencia

che vale come finale. Tutto in ogni caso è ancora in gioco, con

pochi punti di vantaggio sugli avversari».

A fine ottobre avete invece esordito nella Asian Le Mans Series,

prendendovi subito il podio con la Huracan GT3.

«Il bilancio è molto positivo, soprattutto perché eravamo partiti

abbastanza in ritardo. Prima di spedire tutto il materiale via con-

tainer avevamo disputato soltanto tre giorni di test, ma i risultati

sono stati ottimi. Anche i piloti si sono trovati a loro agio, grazie

anche a un grosso supporto avuto dalla stessa Lamborghini a li-

vello ingegneristico. È venuto fuori un pacchetto competitivo e

siamo saliti subito sul podio».

Sono già delineati i piani per il 2017?

«Nella prossima stagione affronteremo sicuramente il Super Tro-

feo europeo, e probabilmente anche quello asiatico. Siamo in fase

di valutazione. La novità sarà per noi la Blancpain Sprint Series con

la vettura GT3, come nella Asian Le Mans Series. In Formula 4 è

sicuro il nostro impegno in Giappone, mentre stiamo decidendo

cosa fare per quanto riguarda la serie italiana. Quasi sicuramente

resteremo, ma non è ancora sicuro al 100 per cento».

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