11 Gen [16:51]
Tech 3 con le Yamaha ufficiali di fine 2015
Il patron Poncharal fiducioso
Jacopo Rubino
Non ci sarà l'ultimissima evoluzione della M1, ma può andare bene lo stesso. Herve Poncharal ha illustrato il quadro tecnico 2016 per il team Tech 3, che almeno inizialmente non avrà in dotazione lo stesso pacchetto della scuderia ufficiale. "Riceviamo un grandissimo supporto dalla Yamaha, stiamo ripagando la loro fiducia. Abbiamo ottenuto il quarto posto nellla classifica a squadre, e Bradley (Smith, ndr) è stato il miglior pilota satellite chiudendo sesto", ha raccontato il patron della scuderia francese a Crash.net.
Nonostante gli investimenti del costruttore nipponico, "con l'attuale budget non è possibile avere quattro moto aggiornate nello stesso modo", ha spiegato Poncharal. "Per i test invernali e per i primi weekend correremo con il materiale impiegato da Rossi e Lorenzo nell'ultima gara a Valencia. Siamo soddisfatti, saremo comunque competitivi. A livello di motore eravamo già vicini alle moto factory, come si può vedere dalle velocità, e adesso lo saremo ancora di più. L'unica vera differenza sarà il cambio seamless: per noi il sistema funziona soltanto salendo di marcia, non in scalata. Ma ci sarà qualche piccola evoluzione".
Il manager transalpino non teme neppure l'introduzione dei pneumatici Michelin, su una versione della M1 progettata per le vecchie Bridgestone. "Non credo ci sarà un grosso cambiamento, le modifiche di telaio saranno piccole. Lo sviluppo è un compito che spetta alle case, noi dobbiamo occuparci della messa a punto. Se cambiano i pneumatici, dobbiamo semplicemente adattarci".
Tech 3 continuerà con la coppia formata da Bradley Smith e Pol Espargaro. Se l'inglese è stato fra le sorprese dell'ultimo Mondiale, lo spagnolo è ora atteso al salto di qualità. "Bradley è andato oltre le aspettative di chiunque, persino di se stesso. E per me il meglio deve ancora venire. È coinvolto, motivato, sta lavorando sodo con gli ingegneri. Sono contento di aver rinnovato con lui", ha sottolineato Poncharal. "Per tante piccole ragioni, invece, Pol non ha raccolto quanto si credeva, ma confido nel suo potenziale. Ha concluso il 2015 con il suo miglior weekend e questo è sempre positivo".