16 Nov [11:29]
Australia - Shakedown
Neuville “apre” il weekend
Marco Minghetti
Che i big non si siano impegnati più di tanto, lo dimostra l’undicesimo tempo fatto segnare dal fresco cinque volte campione del mondo Sébastien Ogier. Lo shakedown, del resto, rimane esclusivamente il modo di accertarsi che sull’auto di gara tutto fili alla perfezione.
A confermare l’assioma è stato Thierry Neuville che, bloccato per diverso tempo da problemi meccanici sulla sua Hyundai i20, ha poi approfittato di una strada più pulita ed ha fatto segnare il miglior tempo della mattinata australiana (10 le ore di differenza con l’Italia…).
Il belga ha così preceduto Lefebvre con la Citroen e Latvala con la Toyota, tutti e due presentatisi sui cinque chilometri messi a disposizione dell’organizzazione per quattro volte, Ma leader della speciale classifica dei più assidui è stato Andres Mikkelsen che ha portato la sua i20 Wrc sul percorso per ben sei tentativi, superando così Meeke al via per cinque volte.
I migliori tempi dello shakedown
1 - Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 WRC '17) - 2’56”3
2 - Lefebvre-Moreau (Citroen C3 WRC '17) - 2’56”8
3 - Evans-Barritt (Ford Fiesta WRC '17) - 2’56”8
4 - Latvala-Anttila (Toyota Yaris WRC '17) - 2’57”1
5 - Meeke-Nagle (Citroen C3 WRC ’17) - 2’57”2
6 - Tanak-Jarveoja (Ford Fiesta WRC '17) - 2’57”7
7 - Breen-Martin (Citroen C3 WRC ’17) - 2’57”7
8 - Lappi-Ferm (Toyota Yaris WRC '17) - 2’57”9
9 - Mikkelsen-Jaeger (Hyundai i20 WRC '17) - 2’57”9
10 - Paddon-Marshall (Hyundai i20 WRC '17) - 2’58”6
11 - Ogier-Ingrassia (Ford Fiesta WRC '17) - 2’58”7
12 - Rovanpera-Halttunen (Ford Fiesta R5) - 3’09”6