28 Ago [0:09]
Barum - Dopo 1. tappa
Kopecky leader per soli 5 decimi
Marco Minghetti
“Non ho mai visto niente del genere. Alexey sta andando come un matto e io ho attaccato forte per non farmi staccare…”. Jan Kopecky ha appena terminato la prova speciale che conclude la prima tappa del Barum, e in poche parole spiega molto bene che giornata difficile sia stata la sua, per cercare di contenere lo scatenato Lukyanuk vincitore di tre tratti cronometrati. Ma con il successo dell’ultimo impegno del sabato, il pilota ufficiale Skoda è riuscito a mantenere un piccolissimo margine sul rivale che, dal canto suo, spiega che “Non ho voluto addormentarmi dietro al volante, oggi avevo un gran feeling con la mia vettura…”.
Scatenati i due di testa, per il resto della truppa non c’è stato troppo spazio per mettersi in mostra, a cominciare da Bryan Bouffier, terzo, a un minuto dal leader. Il francese ha trovato modo per ringraziare il suo navigatore: “Devo felicitarmi con il mio copilota Dini. Questa è una prova difficile e molto veloce, con tante curve complicate…”. A testimoniare le difficoltà della prova céca, sono anche le posizioni dei nostri in gara con Costenaro ventinovesimo e Rossetti trentunesimo, anche se per il friulano la vera sfida è per la supremazia in ERC3: classe che lo vede terzo alle spalle di Ingram e Pieniazek.
La classifica dopo la 1. tappa
1. Kopecky-Dresler (Skoda Fabia R5) - 1.10’44”
2. Lukyanuk-Arnautov (Ford Fiesta R5) - 0”5
3. Bouffier-Dini (Citroen DS3 R5) + 1’00”2
4. Kostka-Kucera (Skoda Fabia R5) + 1’08”1
5. Tarabus-Trunkat (Skoda Fabia R5) + 1’32”5
6. Cerny-Cernohorsky (Skoda Fabia R5) + 1’34”2
7. Pech-Uhel (Porsche 997 GT3) + 1’45”9
8. Kreim-Christian (Skoda Fabia R5) + 1’54”6
9. Valousek-Havelkova (Skoda Fabia R5) + 1’23”9
10. Staif-Rajnoha (Skoda Fabia R5) + 2’16”9