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8 Lug [10:06]

Casentino - Finale
Alessandro Re riapre il campionato

“E' la prima volta che affronto da leader l'ultimo tratto cronometrato di questo rally e i precedenti non sono favorevoli.”. Primo fin dalla prova-aperitivo che nella serata di venerdì aveva aperto le danze, Luca Rossetti approfittava dell'ultima pausa offerta dal programma per rendere partecipi amici e avversari di non sentirsi tranquillo, non del tutto. A impedirgli di esserlo, le ben note difficoltà di una prova davvero speciale, ma anche la consapevolezza che molto spesso quei trentasei chilometri finali avevano rimischiato le carte. E per esorcizzare il timore che la cosa si ripetesse, diceva soprattutto a sé stesso che i ventisette secondi e passa che lo dividevano da Alessandro Re, il primo dei suoi inseguitori, erano un margine sufficiente a permettergli di giocare a fare il ragioniere: “Per vincere la gara non avrò bisogno di andare al massimo, ma è anche vero che faccio il pilota di auto da corsa per cui proverò a tenere giù il piede”. Parole, belle parole. Andate però in fumo poco dopo, quando una ruota posteriore della Skoda Fabia è andata a incocciare un ostacolo abbastanza violentemente da distruggere una ruota e danneggiare la sospensione posteriore. A costringerlo ad alzare bandiera bianca e a mettere fine a una serie iniziata all'inizio della stagione passata.

Fuori “Rox”, il pallino è passato nelle mani di Re Junior. Che non l'ha più mollato ed è andato a conquistare il primo oro di una carriera ancor tutta da disegnare. Illuminando la serata di Bibbiena con la sua freschezza e la sua gioia. Con la sua incredulità: “Mi pare un sogno – racconta – e non mi stupirei se adesso qualcuno mi dicesse che ancora una volta sono finito alle spalle di Rossetti”. Invece  tutto vero: ha vinto malgrado un problema ai fari supplementari nella “piazzalata” iniziale e qualche noia procuratagli dai freni nelle prove del mattino. Ha messo dietro un sensazionale Nikolaj Kryazin e Pierre Campana e s'è rilanciato alla grande nella corsa al primo posto finale dell'International Rally Cup Pirelli che si deciderà solo alla fine dell'ultimo atto stagionale, la Coppa Valtellina in calendario il  7 e 8 settembre. 
 
La classifica finale

1. Re-Florean (Skoda Fabia R5) in 1.32'18”5
2. Gryazin-Fedorov (Skoda Fabia R5) a 12”7
3. Campana-Savignoni A. (Skoda Fabia R5) a 18”1
4. Razzini-Marcomini (Peugeot 208 R5) a 50”6
5. Cresci-Ciabatti (Ford Fiesta WRC) a 1'37”6
6. Cavallini-Farnocchia (Ford Fiesta WRC) a 2'02”3
7. Gentilini-Gastaldello (Ford Fiesta WRC) a 2'47”4
8. Ingram-Whittock (Skoda Fabia R5) a 2'49”8
9. Avcioglu-Korkmaz (Skoda Fabia R5) a 3'09”8
10. Lindholm-Korhonen (Hyundai I20 R5) a 3'34”5
 
Classifica IRCup PIRELLI 2018 dopo tre gare

1. A. Re 146 punti
2. Rossetti 130
3. Razzini 116,15
4. Campana 98,25
5. Gentilini 84,25