13 Lug [10:35]
Casentino – Finale
Kubica non sbaglia
Ringrazia, Robert Kubica. Ringrazia gli uomini dell'A-Style che per consegnargli una Fiesta molto a posto hanno fatto gli straordinari, ma anche gli organizzatori di una gara che, dice, ha una caratura superiore alla media di quelle italiane. E ringrazia pure i tanti che, all'arrivo, fanno ressa intorno a lui per complimentarsi. Complimenti strameritati, quelli che gli piovono addosso alla fine di una gara che al mattino aveva rischiato di perdere. Prima per una foratura che gli era costata il primato appena strappato a Corrado Fontana e poi per un problemino ai freni.
“E' stata una giornata lunga e impegnativa”, osserva a cose fatte. Aggiunge: “Questo è stato un tappone quasi da mondiale, assai più tosto di quelli che di solito vengono proposti a quelli che corrono fondamentalmente per divertirsi. E per questo penso che tutti coloro che l'hanno finita meritano un applauso”.
Alle sue spalle, a poco più di due minuti e mezzo, Felice Re conferma le parole dell'asso polacco e confessa i timori che l'hanno attanagliato nel corso dell'ultima piesse: “Quando mi hanno informato che Corrado Fontana aveva già recuperato mezzo minuto su di noi, sono andato un po' in confusione. E che ci si giocasse la posizione con il buio non mi ha agevolato: anche se oggi faccio finta di non saperlo, ho cinquantadue anni e alla mia età la notte è un problema in più”. Vero, comunque ha stretto i denti ed è riuscito a contenere la rimonta, veemente, di Fontana. Riaprendo i giochi nell'International Rally Cup.