24 Apr [13:33]
Croazia - 2° giorno mattina
Ogier va in testa, crollo Hyundai
Massimo Costa
E' stata una mattinata piena di colpi di scena quella che ha aperto la seconda giornata del Rally di Croazia. Se ieri era stato Kalle Rovanpera, dopo appena 5.4 km della prima prova speciale, ad attirare l'attenzione per il suo clamoroso ritiro causato da una uscita di strada, oggi ci ha pensato la Hyundai a stravolgere la classifica in negativo. Un errore nella scelta della mescola delle gomme (morbida) ha penalizzato Thierry Neuville che da leader della prima giornata è scivolato al terzo posto, a 19"6 dal nuovo capo classifica: Sebastien Ogier.
Il francese della Toyota si è detto sorpreso degli pneumatici che i piloti Hyundai avevano montato "ma non lo sai finché non vedi i tempi", aveva ammesso Ogier. Ebbene, Neuville, colpito anche da problemi ai freni nell'ultima prova speciale del mattino, Ott Tanak e Craig Breen hanno sofferto non poco. La riscossa dell'ex campione del mondo estone, non si è vista (è quarto a 37"5) mentre l'irlandese è crollato al nono posto a ben 3'31" a causa di una foratura nel primo stage odierno. Insomma, le quattro prove speciali per i piloti Hyundai sono state una sofferenza.
Ogier ne ha approfittato alla grande così come il suo compagno Eflyn Evans, secondo a 7". Il francese si è imposto nello stage 9 Mali Lipovec-Grdanjci di 20,30 km e nel 12 di Vinski Vrh-Duga Resa di 8,78 km. Evans ha battuto tutti nella ps 11 Krasic-Vrskovac di 11,11 km.
Stamane sono emersi con grande sorpresa due giovani volti del WRC. Takamoto Katsuta ha cambiato passo ed ha vinto la prova speciale 10 Stojdrega-Gonja Vas in 12'36"9 battendo Ogier di 3"4 ed Evans di 5"7. Il giapponese della Toyota mai si era "permesso" di battere tutti. Non è stato un caso isolato perché si è anche piazzato terzo nella ps 11 a 1"1 da Evans. Nella generale però, è ottavo a 2'30"1. Adrien Fourmaux ha stupito tutti con la Ford Fiesta di M-Sport risultando secondo nella ps 9, a 2" da Ogier, quinto nella 10 e nella 11 e quarto nella 12. Trovata la giusta confidenza con la Fiesta WRC, è ora quinto assoluto, Fourmaux ha spinto forte facendo arrossire l'altro pilota M-Sport, Gus Greensmith, sempre nelle retrovie.
Sabato 24 aprile, 2° giorno mattina
1 - Ogier-Ingrassia (Toyota Yaris) - 1.31'06"6
2 - Evans-Martin (Toyota Yaris) - 7"0
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai) - 19"6
4 - Tanak-Jarveoja (Hyundai) - 37"5
5 - Fourmaux-Jamoul (Ford Fiesta) - 1'18"7
6 - Loubet-Landais (Hyundai) - 1'51"1
7 - Greensmith-Patterson (Ford Fiesta) - 2'00"1
8 - Katsuta-Barritt (Toyota Yaris) - 2'30"1
9 - Breen-Nagle (Hyundai) - 3'31"4
10 - Ostberg-Eriksen (Citroen C3 WRC2) - 5'14"6
11 - Gryazin-Aleksandrov (VW Polo WRC2) - 5'16"9
12 - Suninen-Markkula (Ford Fiesta WRC2) - 6'19"7
13 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC3) - 6'35"4
14 - Bulacia-Ohannesian (Skoda Fabia WRC2) - 6'55"2
15 - Lindholm-Korhonen (Skioda Fabia WRC3) - 7'15"8