Michele Montesano
Parla sempre più giapponese la 47ª edizione della Dakar. Toyota ha vinto tutte le tappe finora disputate del Rally Raid più famoso del mondo. A vincere la prova, che ha portato la carovana da Bisha ad Al Henakiyah, è stato Saood Variawa. Il diciannovenne sudafricano ha così conquistato la sua prima tappa in carriera della Dakar. Toyota Gazoo Racing South Africa sugli scudi anche in classifica generale con Henk Lategan, dodicesimo sul traguardo di Al Henakiyah, che ha ulteriormente allungato sul diretto inseguitore Nasser Al-Attiyah.
Quest’oggi gli equipaggi sono stati costretti ad affrontare una tappa leggermente accorciata. A rovinare i piani è stata la pioggia che ha imperversato nei pressi di Al Henakiyah. La direzione gara ha, così, ridotto la terza tappa portandola dagli originali 495 km cronometrati ai soli 327 km decurtando l’ultimo tratto. Variawa, navigato da François Cazalet, ha quindi sfruttato l’ordine di partenza per scalare la classifica. Il portacolori del Toyota Gazoo Racing South Africa ha, infatti, avuto il vantaggio di poter seguire le tracce lasciate in precedenza dagli avversari per districarsi al meglio tra le dune del deserto saudita.
Protagonista di un contatto con il compagno di squadra Giniel De Villiers nella tappa di ieri, quest’oggi il sudafricano (nella foto sopra) si è riscattato chiudendo la prova con un vantaggio di oltre mezzo minuto su Guerlain Chicherit. Ancora una volta il francese, al volante della Mini JCW del team X-Raid, si è dovuto accontentare del secondo posto. Inizialmente terzo, Guillaume de Mevius è stato sanzionato di 1’10”, per aver oltrepassato i limiti di velocità in una zona di trasferimento, scivolando quarto.
A salire sul terzo gradino del podio è stato così Seth Quintero. A lungo in lotta per la vittoria di tappa, l’ufficiale Toyota ha perso terreno proprio nella sezione conclusiva. La prova odierna si è rivelata il terreno ideale per le Mini JCW del team X-Raid, visto che anche Joao Ferreira è riuscito a chiudere tra i primi cinque pagando un distacco di poco superiore ai tre minuti rispetto al vincitore odierno Variawa.
Dodicesimo al traguardo, il leader della Dakar Lategan ha preferito affrontare in difesa la tappa odierna. La strategia del sudafricano si è rivelata azzeccata, tanto da estendere il suo vantaggio in classifica generale a oltre sette minuti su Al-Attiyah (nella foto sopra). Il qatariota, sesto al traguardo, anche quest’oggi è risultato il pilota più rapido del team Dacia. A differenza dello scorso anno, Al-Attiyah ha deciso di optare per una tattica attendista senza correre rischi fin dalle prime tappe. Alle spalle del qatariota troviamo Mattias Ekström. Settimo sul traguardo di Al Henakiyah, lo svedese è diventato di fatto la prima punta della Ford.
Persa la vittoria della seconda tappa, per aver ricevuto una penalità di due minuti, Yazeed Al Rajhi ha vissuto una giornata alquanto complicata. Costretto ad affrontare le strade saudite per secondo, il pilota del team Overdrive Racing ha perso minuti preziosi chiudendo la tappa solamente diciassettesimo. Come se non bastasse, Al Rajhi è scivolato anche al quarto posto in classifica generale precedendo Lucas Moraes, nono al termine della tappa odierna al volante del Toyota Hilux Evo T1+ ufficiale. Ereditata la vittoria della seconda prova, Rokas Baciuska quest’oggi non è andato oltre il ventunesimo posto.
È durata solamente quattro giorni la Dakar 2025 di Carlos Sainz. Il vincitore della passata edizione è stato costretto al ritiro al termine della tappa di ieri sera. A seguito del capottamento avvenuto nella frazione di domenica della seconda prova, il Ford Raptor T1 del madrileno aveva riportato ingenti danni. Ma a fermare la corsa di Sainz è stato, in particolare, il roll-bar piegato. La direzione gara ha quindi deciso di fermare la vettura per motivi di sicurezza.
Se ieri aveva impressionato con una forsennata rimonta, quest’oggi Sebastien Loeb è stato protagonista di uno spettacolare incidente (nella foto sopra). Tradito da un’avvallamento, il francese ha capottato la sua Dacia nel corso del dodicesimo chilometro. Il tratto in velocità non ha lasciato scampo al nove volte iridato WRC che ha perso il controllo della vettura finendo a testa in giù. Fortunatamente sia Loeb che il navigatore Fabian Lurquin sono usciti illesi, ma la Sandrider ha riportato ingenti danni. Pur ripartendo, l’equipaggio francese è arrivato al traguardo con più di un’ora di ritardo dalla vetta. La Dacia verrà quindi ispezionata dalla direzione gara per appurare l’integrità del roll-bar.
Martedì 7 gennaio 2025, 3ª tappa (top 10)
1 - Variawa-Cazalet (Toyota Hilux) - Toyota SA - 3h16'52"
2 - Chicherit-Winocq (Mini JCW) - X-Raid - 0'33"
3 - Quintero-Zenz (Toyota Hilux) - Toyota - 1'48"
4 - De Mevius-Baumel (Mini JCW) - X-Raid - 1'55"
5 - Ferreira-Palmeiro (Mini JCW) - X-Raid - 3'15"
6 - Al-Attiyah- Boulanger (Dacia Sandrider) - Dacia - 3'34"
7 - Ekström-Bergkvist (Ford Raptor) - Ford - 3'49"
8 - Serradori-Minaudier (Century CR7) - Century - 5'00"
9 - Moraes-Monleon (Toyota Hilux) - Toyota - 6'14"
10 - De Villiers–Von Zitzewitz (Toyota Hilux) - Toyota SA - 6'32"
La classifica auto generale (top 10)
1 - Lategan-Cummings (Toyota Hilux) - Toyota SA - 19h04'53"
2 - Al-Attiyah- Boulanger (Dacia Sandrider) - Dacia - 7'17"
3 - Ekström-Bergkvist (Ford Raptor) - Ford - 9'34"
4 - Al Rajhi-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 11'45"
5 - Moraes-Monleon (Toyota Hilux) - Toyota - 19'40"
6 - Price-Sunderland (Toyota Hilux) - Toyota SA - 20'17"
7 - Serradori-Minaudier (Century CR7) - Century - 21'15"
8 - Guthrie-Walch (Ford Raptor) - Ford - 23'40"
9 - Ferreira-Palmeiro (Mini JCW) - X-Raid - 32'07"
10 - Quintero-Zenz (Toyota Hilux) - Toyota - 35'04"