Michele Montesano
Yazeed Al Rajhi ha vinto la 7ª tappa di Riyadh-Al Duwadimi. Dopo la difficile prova di ieri, che gli è costata più di 5 ore in classifica generale a causa della rottura di un mozzo ruota, il saudita si è riscattato conquistando il suo primo successo nella 45ª edizione della Dakar. La pioggia, caduta abbondante in questi giorni, ha costretto gli organizzatori a cancellare la tappa per moto e quad, così a sfidarsi sui 333 km cronometrati della tappa Marathon sono stati solamente gli equipaggi di auto e camion.
Al Rajhi, navigato per la prima volta da Dirk von Zitzewitz, è riuscito a sfruttare al meglio l’ordine di partenza per mettersi in scia dell’Hunter di Guerlain Chicherit e Alex Winocq, bravi a districarsi al meglio con la navigazione nel difficile primo tratto pieno di gole e canyon. Fra i due litiganti si è però intrufolato Mattias Ekström, l’unico superstite in casa Audi dopo il ritiro di Stephane Peterhansel e la debacle di Carlos Sainz nella giornata di ieri. Ma, l’ennesimo duro colpo per il team tedesco, ha definitivamente messo fine alle speranze di ambire al podio anche nella Dakar 2023.
Passato al comando verso metà della gara, Ekström al km 192 ha impattato contro un masso danneggiando pneumatico, cerchione e sospensione posteriore sinistra della sua Audi RS Q e-tron E2. L’ex pilota DTM è stato aiutato nelle riparazioni anche da Sainz, ormai fuori dai giochi e diventato di fatto un’assistenza veloce, che ha prestato anche 2 tiranti di scorta al compagno di squadra (nella foto sopra). Non solo fuori dalla lotta di tappa, Ekström è così scivolato anche al ventunesimo posto nella classifica generale.
Ritornato al comando delle operazioni, Al Rajhi ha immediatamente guadagnato un margine di sicurezza su Chicherit portandosi a oltre 3 minuti nel corso del penultimo waypoint. Il francese del GCK Motorsport, nelle ultime fasi, ha perso ulteriormente terreno subendo anche il sorpasso di Vaidotas Zala. Il saudita dell’Overdrive Racing ha così chiuso indisturbato al primo posto staccando di quasi 9 minuti il Prodrive Hunter del lituano Zala giunto, a sua volta, davanti al compagno di marca Chicherit.
Quarto posto per l’ufficiale Toyota Giniel de Villiers che ha preceduto di 2 minuti il buggy Century CR6-T del sempre più costante Brian Baragwanathan. Con il sesto posto della 7ª tappa, Henk Lategan ha rosicchiato 5 minuti in classifica assoluta sul leader Nasser Al-Attiyah (nella foto sopra). Il qatariota, visto l’enorme vantaggio nei confronti dei rivali, ha già cominciato a gestire il suo margine. Anche quest’anno i Toyota Hilux si stanno dimostrando i mezzi più affidabili e resistenti con cui affrontare le dune e le rocce dell’Arabia Saudita, a confermarlo il terzo posto assoluto del Rookie Lucas Moraes.
Seppur nono e a oltre 16 minuti da Al Rajhi, Sebastien Loeb al termine della 7ª tappa è rientrato nuovamente in top 5 assoluta. Il francese del Bahrain Raid Xtreme, ormai a quasi 2 ore da Al-Attiyah, è però tornato in lizza per puntare alla conquista del podio finale. Consistente anche la rimonta di Romain Dumas che, approfittando dell’incidente di Ekstróm, ha guadagnato il sesto posto in classifica generale. Da segnalare l’incidente di Erik van Loon che, nel corso del km 99, ha perso il controllo del suo Toyota Hilux. L’olandese, ripresosi dallo shock dell’impatto, è stato prontamente elitrasportato in ospedale per ulteriori accertamenti.
Sabato 7 gennaio 2023, 7ª tappa (top 10)
1 - Al Rajhi-von Zitzewitz (Toyota Hilux) - Overdrive - 3h06'23"
2 - Zala-Fiuza (Prodrive Hunter) - Teltonika - 8'54"
3 - Chicherit-Winocq (Prodrive Hunter) - GCK - 10'15"
4 - De Villiers-Murphy (Toyota Hilux) - Toyota - 11'21"
5 - Baragwanath-Cremer (Century CR6-T) - Century - 13'19"
6 - Lategan-Cummings (Toyota Hilux) - Toyota - 13'26"
7 - Serradori-Minaudier (Century CR6-T) - Century - 14'03"
8 - Lachaume-Beguin (Optimus Evo 4) - MD Rallye - 16'05"
9 - Loeb-Lurquin (Prodrive Hunter) - BRX - 16'19"
10 - Zhang-Garcin (Baic BJ40) - Overdrive - 16'32"
La classifica auto generale (top 10)
1 - Al-Attiyah-Baumel (Toyota Hilux) - Toyota - 27h26'23”
2 - Lategan-Cummings (Toyota Hilux) - Toyota - 1h01'04"
3 - Moraes-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 1h11'24"
4 - De Villiers-Murphy (Toyota Hilux) - Toyota - 1h36'47"
5 - Loeb-Lurquin (Prodrive Hunter) - BRX - 1h54'17"
6 - Dumas-Delfino (Toyota Hilux) - Rebellion Racing - 2h12'30”
7 - Baragwanath-Cremer (Century CR6-T) - Century - 2h14'40"
8 - Prokop-Chytka (Ford Raptor) - Orlen - 2h17'26"
9 - Han-Li (SMG) - Hanwei - 2h51'38"
10 - Baud-Boulanger (Toyota Hilux) - Overdrive - 3h17'59”