Mattia TremoladaLa sesta prova della Dakar 2023, la Ha’il-Al Duwadimi di 877 km, di cui 466 cronometrati, è stata fatale per i tre principali inseguitori in classifica di Nasser Al-Attiyah, che ora si trova da solo al comando con oltre un’ora di vantaggio. Alle sue spalle ci sono altre tre Toyota Hilux, mentre Audi e Prodrive inseguono in quinta e sesta posizione grazie a Matthias Ekstrom e Sebastien Loeb. Ma cos’è successo a Stephane Peterhansel e Carlos Sainz?
I due portacolori della casa di Ingolstadt sono finiti entrambi ko nello stesso punto, prima del quinto waypoint della tappa odierna. Nell’incidente, il navigatore di Peterhansel Edouard Boulange si è infortunato ed è stato trasportato in ospedale per accertamenti, lamentando un forte dolore alla schiena. Sainz invece è in attesa del camion dell’assistenza per cercare di ripartire, a la sua auto ha riportato danni alla batteria, alle sospensioni e alla scatola dello sterzo. Le sue velleità di vittoria sono quindi sfumate. Ekstrom rimane l’ultimo pilota Audi ancora in corsa, ma lo svedese si trova a quasi due ore di ritardo dal leader Al-Attiyah.
Quest’ultimo ha svettato anche quest’oggi, rifilando 3’29” a Loeb, che è clamorosamente tornato in lizza per il podio nonostante le disavventure vissute nelle ultime giornate, in una gara che ha già messo a dura prova buona parte dei protagonisti più attesi. Peccato per Yazeed Al Rajhi, che ha dovuto abbandonare il podio assoluto dopo il km 216. Toyota può però consolarsi con i buoni risultati del resto del proprio squadrone. Hank Lategan ha chiuso terzo nella speciale e ora occupa la seconda posizione assoluta. Il sudafricano precede per soli sette minuti Lucas Moraes, rookie brasiliano rivelazione di questa edizione del rally raid più famoso del mondo. L’affidabilità Toyota è confermata anche da Giniel De Villiers, quarto, e Romain Dumas, ottimo settimo assoluto con il team Rebellion. Ha fatto capolino in top-10 anche il pilota cinese Wei Han, che insegue Martin Prokop e Brian Baragwanath.
Venerdì 6 gennaio 2023, 6ª tappa (top 10) 1 - Al-Attiyah-Baumel (Toyota Hilux) - Toyota - 3h13’12”
2 - Loeb-Lurquin (Prodrive Hunter) - BRX - 3’29”
3 - Lategan-Cummings (Toyota Hilux) - Toyota - 8’52”
4 - Chicherit-Winocq (Prodrive Hunter) - GCK - 9’12”
5 - Zala-Fiuza (Prodrive Hunter) - Teltonika - 10’33”
6 - Ekström-Bergkvist (Audi E2) - Audi - 10’59”
7 - Moraes-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 11’36”
8 - Serradori-Minaudier (Century CR6-T) - Century - 12’36”
9 - Przygónski-Monleon (Mini JCW) – X-Raid - 12’45”
10 - Baragwanath-Cremer (Century CR6-T) - Century - 16’04”
La classifica auto generale (top 10) 1 - Al-Attiyah-Baumel (Toyota Hilux) - Toyota - 24h00’48”
2 - Lategan-Cummings (Toyota Hilux) - Toyota - 1h06’50”
3 - Moraes-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 1h13’19”
4 - De Villiers-Murphy (Toyota Hilux) - Toyota - 1h44’38”
5 - Ekström-Bergkvist (Audi E2) - Audi - 1h46’55”
6 - Loeb-Lurquin (Prodrive Hunter) - BRX - 1h57’10”
7 - Dumas-Delfino (Toyota Hilux) - Rebellion Racing - 2h13’07”
8 - Prokop-Chytka (Ford Raptor) - Orlen - 2h13’30”
9 - Baragwanath-Cremer (Century CR6-T) - Century - 2h20’33”
10 - Han-Li (SMG) - Hanwei - 2h49’27”