Michele Montesano
La mattinata della quinta tappa della Dakar 2023 è iniziata con un clima tutt’altro che disteso. A far discutere la decisione, da parte di FIA e ASO, di incrementare la potenza delle Audi RS Q e-tron E2 di ulteriori 8 kW (pari a 11 CV) per equipararle alle vetture endotermiche quali Toyota Hilux e Prodrive Hunter. Immancabili le proteste da parte del Toyota Gazoo Racing Team ma, proprio il loro pilota di punta, Nasser Al-Attiyah ha messo ancora una volta le cose in chiaro vincendo la seconda prova ad anello di Ha’il. Il qatariota, oltre a concedere il bis nella 45ª edizione della Dakar, ha ulteriormente allungato in classifica generale.
Così come nella giornata di ieri, Stéphane Peterhansel ha guidato la prima parte della tappa. Grazie alla maggior spinta della sua Audi, il francese ha immediatamente guadagnato un buon margine sia su Al-Attiyah che sul compagno di squadra Carlos Sainz, quarto Sebastien Loeb costretto a partire per primo. Arrivati a metà del percorso odierno, Al-Attiyah ha sferrato l’attacco decisivo passando al comando seguito dall’Hunter del Bahrain Raid Xtreme di Loeb e da Peterhansel.
Il terzetto ha viaggiato a stretto contatto per quasi tutta la seconda parte della giornata fin quando, a poco meno di 20 km dal traguardo, Loeb ha capottato il suo buggy (nella foto sopra). Il francese, tratto in inganno in fase di atterraggio da una duna, ha ribaltato l’Hunter su un fianco danneggiando anche la posteriore destra. Le riparazioni hanno fatto perdere ulteriore tempo al nove volte iridato WRC, arrivato poi al termine della tappa al nono posto e a quasi 20 minuti dal vincitore.
Al-Attiyah e Mathieu Baumel hanno così tagliato per primi il traguardo sfruttando il duello in casa Audi fra Sainz e Peterhansel. Nonostante sia arrivato a fine prova dolorante al collo, in seguito ad una forte compressione, lo spagnolo è riuscito a superare il compagno di squadra all’ultimo waypoint giungendo secondo. Grazie al terzo gradino del podio Peterhansel ha scalzato dal secondo posto della classifica assoluta Yazeed Al Rajhi, quarto nella tappa di Ha’il. Nonostante ciò il pilota locale si è confermato, ancora una volta, il miglior privato in gara. ‘Mister Dakar’ (nella foto sotto), quest’oggi in difficoltà con l’assetto della sua Audi E2, paga attualmente più di 22 minuti dal leader Al-Attiyah. Guerlain Chicherit ha cancellato la brutta giornata di ieri, costellata da rotture meccaniche sul suo buggy Prodrive, con un ottimo quinto posto.
Dopo aver condotto brevemente la tappa odierna, Henk Lategan ha preferito consolidare la quinta posizione in classifica assoluta. L’ufficiale Toyota è stato fortunato ad approfittare anche delle disavventure di Mattias Ekström che ha perso ulteriori 45 minuti verso la fine della prova. Lucas Moraes, al volante del Toyota Hilux privato dell’Overdrive Racing, si sta confermando il miglior debuttante di quest’anno. Navigato da Timo Gottschalk, il brasiliano sta facendo meglio dell’ufficiale Toyota Giniel de Villiers, solamente settimo in classifica generale. Il due volte vincitore della 24 Ore di Le Mans Romain Dumas è riuscito ad entrare in top 10 assoluta sfruttando i problemi tecnici riscontrati quest’oggi da Erik van Loon sul suo Hilux.
Da segnalare il definitivo ritiro di Orlando Terranova a causa di forti dolori alla schiena. Il pilota del Bahrain Raid Xtreme già ieri aveva interrotto anzitempo la tappa per dirigersi al centro medico. Paura per Laia Sanz e il nostro Maurizio Gerini protagonisti di un brutto ribaltamento nel corso del ventottesimo chilometro. Il buggy Astara 01 è rotolato dalle dune subendo ingenti danni, fortunatamente l’equipaggio dell’SMC Motorsport è uscito incolume dall’abitacolo.
Giovedì 5 gennaio 2023, 5ª tappa (top 10)
1 - Al-Attiyah-Baumel (Toyota Hilux) - Toyota - 4h13'23"
2 - Sainz-Cruz (Audi E2) - Audi - 1'57"
3 - Peterhansel-Boulanger (Audi E2) - Audi - 3'44"
4 - Al Rajhi-von Zitzewitz (Toyota Hilux) - Overdrive - 8’43”
5 - Chicherit-Winocq (Prodrive Hunter) - GCK - 11’09”
6 - Lategan-Cummings (Toyota Hilux) - Toyota - 12’33”
7 - Moraes-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 16’16”
8 - De Villiers-Murphy (Toyota Hilux) - Toyota - 19’44”
9 - Loeb-Lurquin (Prodrive Hunter) - BRX - 19’58”
10 - Zala-Fiuza (Prodrive Hunter) - Teltonika - 20’32”
La classifica auto generale (top 10)
1 - Al-Attiyah-Baumel (Toyota Hilux) - Toyota - 20h47'36"
2 - Peterhansel-Boulanger (Audi E2) - Audi - 22'36"
3 - Al Rajhi-von Zitzewitz (Toyota Hilux) - Overdrive - 27'01"
4 - Sainz-Cruz (Audi E2) - Audi - 34'52"
5 - Lategan-Cummings (Toyota Hilux) - Toyota - 57'58"
6 - Moraes-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 1h01'43"
7 - De Villiers-Murphy (Toyota Hilux) - Toyota - 1h07'57"
8 - Ekström-Bergkvist (Audi E2) - Audi - 1h35'56"
9 - Prokop-Chytka (Ford Raptor) - Orlen - 1h52'05"
10 - Dumas-Delfino (Toyota Hilux) - Rebellion Racing - 1h52'10"