Michele Montesano
Mai dare per finito Sebastien Loeb. Il francese è riuscito finalmente a porre termine ad una sequenza di forature, e problemi meccanici, che hanno bersagliato il suo buggy Prodrive Hunter nel corso delle prime tappe. Anche se quasi del tutto fuori dalla lotta per la vittoria assoluta, il ‘cannibale’ è riuscito ad apporre il suo sigillo anche nella 45ª edizione della Dakar. Lungo i 425 km cronometrati della tappa ad anello di Ha’il Loeb, navigato da Fabian Lurquin, ha ingaggiato un serrato duello contro Stephane Peterhansel.
Grazie alla sua vasta esperienza nel guidare veloce sulle dune, inizialmente è stato proprio l’alfiere Audi a comandare i giochi. I distacchi fra ‘Mister Dakar’ e Loeb sono rimasti entro il minuto fino al primo checkpoint, a 140 km dalla partenza. Ma, dopo aver attraversato un tratto più tortuoso e guidato, è iniziato il recupero del pilota del Bahrain Raid Xtreme. Il transalpino è stato in grado di ridurre il distacco dal battistrada portandosi a soli 10 secondi al penultimo checkpoint. Nonostante problemi al servosterzo, Loeb è letteralmente volato sulle dune dell’ultimo tratto superando Peterhansel (nella foto sotto) per arrivare vittorioso al traguardo con un margine di appena 13 secondi.
Il podio è stato completato dall’altra Audi RS Q e-tron E2 di Carlos Sainz e Lucas Cruz. Partito dalle retrovie, a causa delle disavventure vissute nella tappa di ieri, lo spagnolo è tornato nuovamente nelle posizioni di vertice. Seppure sia balzato dall’ottavo al quarto posto in classifica generale, Sainz, complice una foratura, non è però riuscito a recuperare molto nei confronti del leader Nasser Al-Attiyah. Il campione in carica ha infatti chiuso la tappa di Ha’il immediatamente nella scia del pilota Audi, quarto a 16 secondi dal madrileno, e mantiene saldamente il comando della graduatoria assoluta.
A chiudere la top 5 Yazeed Al Rajhi che, così come accaduto ieri, ha perso altri 2 minuti nei confronti del qatariota. Il portacolori dell’Overdrive Racing si trova ancora in seconda posizione assoluta ma con un margine di appena 34 secondi su Peterhansel. Dopo la superba prestazione della terza tappa, Henk Lategan non è riuscito a ripetersi oggi chiudendo in sesta piazza. L’ufficiale Toyota completa la top 5 della graduatoria generale ma paga già 45 minuti sul suo compagno di squadra, nonché leader, Al-Atriyah.
In netta ripresa la Dakar di Mattias Ekström. Rallentato da penalizzazioni e forature nelle prime tappe, lo svedese ha tagliato il traguardo di Ha’il settimo davanti il sorprendente rookie Lucas Moraes (nella foto sopra). Il brasiliano dell’Overdrive Racing occupa attualmente la sesta posizione assoluta davanti a Giniel de Villiers, nono nella prova odierna. A chiudere la top 10 della quarta tappa il Toyota Hilux griffato Rebellion Racing di Romain Dumas e Max Delfino.
Festeggiamenti a metà per il Bahrain Raid Xtreme. Infatti, dopo appena 20 km, Orlando Terranova è stato costretto ad alzare bandiera bianca. L’argentino è apparso subito dolorante alla schiena a causa di un atterraggio troppo violento avvenuto nel corso della tappa di ieri. Il pilota Prodrive è stato sottoposto ad una radiografia e, a seguito di un consulto medico, deciderà se riprendere o meno la sua Dakar. Il vincitore di ieri Guerlain Chicherit è stato costretto ad una lunga sosta per problemi meccanici sul suo Hunter. Situazione simile per Matthieu Serradori che ha perso oltre 30 minuti per noie accusate sul Century CR6-T motorizzato Audi.
Mercoledì 4 gennaio 2023, 4ª tappa (top 10)
1 - Loeb-Lurquin (Prodrive Hunter) - BRX - 4h11'34"
2 - Peterhansel-Boulanger (Audi E2) - Audi - 13"
3 - Sainz-Cruz (Audi E2) - Audi - 1'50"
4 - Al-Attiyah-Baumel (Toyota Hilux) - Toyota - 2'06"
5 - Al Rajhi-von Zitzewitz (Toyota Hilux) - Overdrive - 7'04"
6 - Lategan-Cummings (Toyota Hilux) - Toyota - 7'23"
7 - Ekström-Bergkvist (Audi E2) - Audi - 10'45"
8 - Moraes-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 13'48"
9 - De Villiers-Murphy (Toyota Hilux) - Toyota - 16'11"
10 - Dumas-Delfino (Toyota Hilux) - Rebellion Racing - 32'22"
La classifica auto generale (top 10)
1 - Al-Attiyah-Baumel (Toyota Hilux) - Toyota - 16h34'13"
2 - Al Rajhi-von Zitzewitz (Toyota Hilux) - Overdrive - 18'18"
3 - Peterhansel-Boulanger (Audi E2) - Audi - 18'52"
4 - Sainz-Cruz (Audi E2) - Audi - 32'55"
5 - Lategan-Cummings (Toyota Hilux) - Toyota - 45'25"
6 - Moraes-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 45'27"
7 - De Villiers-Murphy (Toyota Hilux) - Toyota - 46'13"
8 - Ekström-Bergkvist (Audi E2) - Audi - 50'00"
9 - Prokop-Chytka (Ford Raptor) - Orlen - 1h14'43"
10 - Van Loon-Delaunay (Toyota Hilux) - Overdrive - 1h15'40"