23 Ago [9:09]
Germania – 1° giorno
Nel WRC3 Camilli da sogno
Fantastico, super, eccezionale. Eric Camilli torna al parco assistenza di Trier dopo essersi lasciato alle spalle le sei prove speciali della prima tappa e non risparmia sugli aggettivi. Come un bimbetto che ha appena scartato i doni trovati sotto l'albero, il ventisettenne di Biot non fa niente per nascondere la sua felicità. Come è giusto che sia. E' ancora lunga, ma intanto davanti a tutti gli assatanati con le DS3 R3 c'è lui. Con otto secondi e rotti di vantaggio su Stéphane Lefebvre, la referenza, diciotto e uno sul locale Christian Riedmann e un po' più di mezzo minuto su Quentin Giordano.
Al debutto in quella serie iridata che aveva solo assaggiato da apripista un anno fa in Alsazia, non ha mostrato nessun timore reverenziale nei confronti di gente che ha già fatto vedere di saper andare forte e che, a dispetto dei dati anagrafici, ha meno esperienza di lui che aveva iniziato giovanissimo e giovanissimo aveva dovuto smettere. Per mancanza di soldi. A rilanciarlo è stata la vittoria nell'edizione 2012 di Rallye Jeunes, garantendogli una stagione a costo zero nel campionato francese: cinque gare con una DS3 R1 e due con una DS3 R3. I due secondi posti di classe rastrellati nel finale di stagione non erano stati sufficienti a garantirgli un posto nella nazionale transalpina, ma gli hanno permesso di mettere insieme il budget necessario a essere protagonista nella 208 Rally Cup. E ad essere al via a Trier con una belvetta curata dalla PH Sport.