29 Apr [11:47]
Mostrata la Ford Rally1 in prova,
mentre la FIA rassicura sull'ibrido
Jacopo Rubino
M-Sport Ford è stato il primo costruttore a mostrare la sua vettura Rally1 ibrida in fase di collaudo, in preparazione ai nuovi regolamenti che verranno introdotti nel WRC 2022: la squadra britannica ha già effettuato test preliminari su vari tipi di fondo vicino alla propria base, utilizzando una Fiesta laboratorio, dotata anche della cellula di sicurezza standard. Al volante l'esperto Matthew Wilson, figlio del boss Malcolm ed ex protagonista nella serie iridata. Toyota, con più riserbo, ha invece girato in Francia.
Ma, come già riportato in precedenza, sembra molto probabile che il modello scelto dall'Ovale Blu per la prossima stagione sia il crossover Puma. Il motivo? Marketing, visto che i clienti europei sono sempre più orientati su questa tipologia di carrozzeria. "Ci sono ancora alcune discussioni su cosa sia meglio", ha per adesso spiegato Richard Millener, team principal di M-Sport ad Autosport. Una decisione non è stata ancora presa. La Fiesta è l'auto-bandiera di Ford nel Mondiale dal 2011, quando tutte le case optarono per un passaggio dalle Segmento C alle più compatte Segmento B per realizzare le WRC da 1.6 litri di cilindrata, sostitute delle precedenti 2.0. Per il prossimo ciclo Rally1, le rivali Toyota e Hyundai resteranno comunque su Yaris e i20, seppur usando le versioni di nuova generazione.
Nel frattempo, il responsabile rally per conto della FIA, Yves Matton, ha insistito che il piano per portare la tecnologia ibrida nel campionato 2022 va avanti, nonostante qualche intoppo. Di recente il sito DirtFish ha infatti rivelato che la tedesca Compact Dynamics, azienda designata per la fornitura del sistema ibrido unico, ha richiamato le componenti già distribuite ai tre costruttori ufficiali per alcuni problemi tecnici. "Il progetto Rally1 ibrido è un importante traguardo nella crescita dei rally. Ovviamente, ogni prodotto in fase di sviluppo incontra delle sfide", ha rassicurato Matton. "Stiamo operando un processo accelerato, a causa di alcuni ritardi nelle consegne dovuti alla pandemia COVID-19, ma ad otto mesi dall'inizio della stagione 2022 siamo dentro i tempi".
Di certo, sull'ibrido su gioca una partita chiave per il futuro del Mondiale Rally: senza vetture "elettrificate", Ford sarebbe persino pronta a chiamarsi fuori dalla scena, ha messo in chiaro Millener. Per questo, forse, non è casuale la tempistica con cui la struttura di M-Sport ha diffuso gli scatti delle prime prove.