29 Gen [16:31]
Ogier schiaccia avversari,
ma che paura con l'acceleratore...
Massimo Costa
Tornare alla Citroen e vincere subito il Rally di Montecarlo, quello di casa. Cosa chiedere di più? Sebastien Ogier si conferma il miglior pilota in assoluto del Mondiale Rally, capace di portare al vertice qualunque cosa gli si dia in mano. Che sia una Volkswagen Polo, una Ford Fiesta gestita privatamente o una Citroen, lui il cartellino lo timbra sempre. Con il primo posto nel Principato, Ogier ha ottenuto il sesto successo consecutivo su quelle strade e ben quarantacinque in carriera dal 2010 a oggi. Sette con la Citroen DS3 tra il 2010 e il 2011, trentuno con la Polo tra il 2013 e il 2016, sei con la Fiesta nel periodo 2017 e 2018, ed ora una (su una gara) nel 2019 con la Citroen C3.
Il confronto nel Rally di Montecarlo con Thierry Neuville è stato di altissima qualità. Il francese e il belga della Hyundai hanno lasciato la concorrenza a distanza di sicurezza, poi se la sono giocata loro sul filo dei secondi e dei decimi. Ogier nel finale era ovviamente raggiante, ma ha voluto sottolineare come, oltre che con Neuville, abbia dovuto combattere contro il timore di doversi fermare da un momento all'altro per un inconveniente all'acceleratore. Che non lo ha fatto guidare sereno:
"Ha reso la nostra vita difficile e stressante. Non sapevo proprio come sarebbe finita, se si rompeva definitivamente o ci portava fuori strada perché a volte l'acceleratore rimaneva aperto. Guidare in quelle condizioni non è stato bello. Siamo riusciti a intervenire e le cose sono un po' migliorate. La risposta quando spingevo sul pedale non era ottimale, ma almeno non rimaneva più aperto e potevo guidare". L'inconveniente si è manifestato sabato sera, nel trasferimento da Gap a Monaco, prima delle quattro prove speciali finali.