6 Lug [18:50]
Ogier un 2022 a metà servizio
sognando la 24 Ore di Le Mans
Michele Montesano
Rischiava di diventare il tormentone dell’estate: Sebastien Ogier continuerà nel WRC anche il prossimo anno? Fra ipotesi plausibili e fantasiose è stato lo stesso sette volte iridato a chiudere il discorso. Tutti coloro che speravano di vedere Ogier scalzare Sebastien Loeb a quota nove mondiali vinti resteranno delusi, nella prossima stagione il francese sarà al via solamente di alcune prove del WRC. Ora l’obiettivo è conquistare l’ottavo titolo che, dopo quattro vittorie su sei rally disputati, è davvero alla sua portata.
Solamente qualche giorno fa il Team Principal di Toyota Gazoo Racing, Jari-Matti Latvala aveva detto a mezza voce che nutriva la speranza di vedere Ogier nel mondiale 2022 a tempo pieno con la nuova Yaris Rally1. Ma è stato il suo pilota a metterci subito una pietra sopra: “È già deciso che il prossimo anno non parteciperò all’intero mondiale, farò sicuramente qualche rally ma ne riparleremo quando uscirà il calendario. L’unica cosa di cui sono sicuro al 100% è che l’anno prossimo sarò molto più libero. Quando si ha un vita intensa come la mia è sempre difficile passare da tutto a niente in poco tempo, per questo ci sarà bisogno di adrenalina per non annoiarmi!”
A tal proposito Ogier non si riferisce solamente ai rally ma anche al suo sogno nel cassetto ovvero la 24 Ore di Le Mans: “Non è un segreto che il mio obiettivo è di correre in pista e a Le Mans. Bisogna capire la reale fattibilità del progetto e quanto influenzerà il programma WEC se dovessi fare anche qualche rally spot nel WRC. Abbiamo discusso con Toyota di questa possibilità, ora dobbiamo capire se potrà diventare realtà”.
Ogier non è nuovo a esperienze in pista avendo disputato due gare del Porsche Carrera Cup francese, oltre alla tappa austriaca del DTM nel 2018 al volante della Mercedes C63. Per quanto riguarda il Toyota Gazoo Racing bisognerà capire quale sarà la formazione della prossima stagione. Ad oggi pare certa la conferma di Elfyn Evans, destinato a diventare il caposquadra a breve termine, e del promettente Kalle Rovanpera su cui Toyota sta puntando forte per il futuro.