Michele Montesano
La pioggia, che ha accolto il sabato mattina del Rally di Finlandia, non ha fermato i protagonisti del WRC. A comandare le operazioni è ancora Ott Tanak. L’alfiere di Hyundai Motorsport ha incrementato il suo vantaggio nei confronti di Esapekka Lappi, apparso meno incisivo rispetto la tappa di ieri. In gran spolvero Kalle Rovanpera che, oltre ad essere balzato al terzo posto ai danni di Elfyn Evans, ha messo nel mirino proprio il secondo posto di Lappi.
Le condizioni meteo non hanno avvantaggiato Tanak. La Hyundai i20N poco si adatta alle differenze di grip sulle speciali umide. L’estone, ancora una volta, ha dovuto sopperire alle carenze del mezzo anche se, in queste prime fasi, si è limitato a non commettere sbavature cercando di mantenere inalterato il suo vantaggio nei confronti di Lappi. Non solo ha centrato l’obiettivo, ma ha anche incrementato il suo vantaggio siglando lo scratch nell’inedita speciale di Vekkula 1.
Dal canto suo Lappi (nella foto sopra) paga un distacco di 9”5 su Tanak. Il finlandese è stato troppo cauto nelle prime speciali di giornata, inoltre è stato tratto in inganno dall’acquaplaning formatosi nell’ultimo tratto della PS12. Infatti il pilota Toyota è arrivato lungo in una sinistra lenta perdendo qualche secondo. Lappi ha poi provato a ricucire il distacco facendo meglio di Tanak nella Patajoki 1, ma la vittoria dell’estone nella PS14 ha nuovamente ristabilito le gerarchie.
Lappi ora dovrà fare i conti anche con Rovanpera che, salito al terzo posto, lo insegue staccato di soli 3”4. Con una posizione di partenza decisamente più favorevole, questa mattina il Flying Finn ha cambiato il suo passo gara. Inizialmente la pioggia ha messo più a suo agio Evans, da sempre specialista in condizioni di aderenza precaria. Il gallese ha infatti apposto il suo sigillo sulla Päijälä 1 vincendo così la prima PS del weekend. Poi Rovanpera ha rotto gli indugi conquistando la Rapsula 1 e la Patajoki 1 superando il suo team-mate. I 12”9 che lo sperano dal leader Tanak non sono di certo una montagna insormontabile per il leader del campionato.
Si sono infrante contro una roccia nella PS12 le speranze di Craig Breen. In fase di atterraggio dopo un salto, il nord irlandese ha colpito un masso nascosto che gli ha danneggiato irrimediabilmente la sospensione posteriore destra. Un ennesimo duro colpo per il team Ford M-Sport che ha perso il suo uomo di punta.
Nonostante nella notte gli uomini Hyundai hanno cambiato i differenziali della i20N, Thierry Neuville ha faticato ancora a trovare il passo giusto. Oltre ad approfittare del ritiro di Breen, il belga ha superato anche Takamoto Katsuta che, nel corso della Rapsula 1, ha infilato una serie di errori. Il giapponese è dapprima finito in un cespuglio, poi è andato in testacoda in un incrocio e infine ha spento anche il motore della sua Yaris. Salito al quinto posto Neuville non si è detto ancora del tutto soddisfatto: “Riguardo la messa a punto della vettura ora va meglio, ma manca ancora un po’ di trazione sull’anteriore. Inoltre, con questo bilanciamento, non riesco ad essere ancora preciso nelle traiettorie”.
I piloti Ford M-Sport mantengono saldamente la settima e ottava posizione. Pierre-Louis Loubet (nella foto sopra) precede di 7”4 Gus Greensmith, ma il francese ha commesso un errore nel corso della PS14 che gli sarebbe potuto costare molto caro. Loubet ha bloccato le gomme in fase di frenata rischiando di finire in un terrapieno, fortunatamente il pilota Ford ha prontamente azionato il freno a mano uscendone indenne. Dopo i problemi al motore nella giornata di ieri, Jari Huttunen ha dovuto fare i conti con noie al servosterzo sulla sua Puma Rally1. Ormai fuori dai giochi, Adrien Fourmaux si è dedicato alle prove di assetto siglando crono interessanti.
Teemu Suninen continua a guidare la classifica del WRC2. Il finlandese della Hyundai, nono assoluto, sta però iniziando a sentire la pressione di Emil Lindholm staccato di soli 5”7. Dopo il ritiro di Mikko Heikkilä, nel corso della PS12, a ereditare il gradino più basso del podio è stato Sami Pajari.
Sabato 6 agosto 2022, classifica dopo la SS14
1- Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - 1h27'13"8
2 - Lappi-Ferm (Toyota GR Yaris Rally1) - 9"5
3 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - 12"9
4 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 17"9
5 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 1'28"5
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 1'33"7
7 - Loubet-Landais (Ford Puma Rally1) - 2'22"2
8 - Greensmith-Andersson (Ford Puma Rally1) - 2'29"6
9 - Suninen-Markkula (Hyundai i20N WRC2) - 5'34"3
10 - Lindolm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - 5'40"0
11 - Pajari-Malkonen (Skoda Fabia WRC2) - 6'12"2
12 - Kaur-Simm (Volkswagen Polo WRC2) - 6'45"6
13 - Paddon-Kennard (Hyundai i20N WRC2) - 6'46"4
14 - Pietarinen-Linnaketo (Volkswagen Polo WRC2) - 7'02"4
15 - Asunmaa-Mannisenmaki (Skoda Fabia WRC2) - 8'13"8