13 Giu [8:43]
Rally Polonia
Marczyk trionfa in casa
Jacopo Rubino
Miko Marczyk ha vinto a casa sua, nel Rally di Polonia. Concentrato quest'anno sull'impegno nel Mondiale in classe WRC2, Marczyk, terzo nell'Europeo 2021, non ha comunque voluto saltare la gara sugli sterrati amici, ed è andata bene: è infatti arrivato il successo al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo, anche se l'appassionante duello con Nil Solans si è concluso in anticipo.
Trionfatore a Fafe e alle Canarie con la Volkswagen Polo, in extremis lo spagnolo aveva trovato il budget per correre in Polonia con la Hyundai i20 preparata dalla squadra locale Kowax, ma si è dovuto ritirare in PS7 quando era leader provvisorio: colpa dell'uscita di strada provocata dalla rottura dello sterzo in un salto violento. Da quel momento Marczyk ha potuto proseguire in gestione, anche se c'è stata qualche preoccupazione per le temperature motore salite a livello d'allarme in PS12, a causa di ghiaia raccolta nei radiatori.
In piazza d'onore, riducendo nel finale il distacco a 10" esatti, ha chiuso Tom Kristensson su Hyundai i20 R5. Lo svedese, aggiudicandosi PS10 e PS13, ha rintuzzato la minaccia degli avversari alle spalle, a cominciare da Ken Torn, campione in carica ERC Junior che ha completato il podio con la Ford Fiesta Rally2 e si è riscattato dalle delusioni nei round precedenti
Quarto Efren Llarena, con la Skoda gommata MRF: poteva giocarsi il podio ma nei tratti cronometrati di domenica mattina ha sofferto di noie al propulsore (candele), viaggiando a corto di potenza. Con questo risultato, in ogni caso, l'iberico ha allungato in vetta alla generale approfittando dello stop del connazionale Solans, adesso staccato di 24 punti.
Il resto della top 10 è tutto monopolizzato dalle Fabia, con Simone Tempestini quinto nonostante una foratura, precedendo l'altro eroe locale Grzegorz Gzryb. Ottavo il nostro Alberto Battistolli, dietro a Filip Mares che non disputava un rally su sterrato da tre anni.
Nella classe ERC3 si è imposto Robert Virves (Ford Fiesta Rally3), 13esimo assoluto e capace di rifilare cinque minuti al diretto rivale Kaspar Kasari, in ERC Open dominio di Martiņs Sesks (Skoda Fabia Rally2).
La classifica finale (top 10)
1 - Marczyk/Gospodarczyk (Skoda Fabia Rally2 Evo) - 1'38'05"4
2 - Kristensson/Johansson (Hyundai i20 R5) - 10"0
3 - Torn/Pannas (Ford Fiesta Rally2) - 18"1
4 - Llarena/Fernandez (Skoda Fabia Rally2 Evo) - 34"7
5 - Tempestini/Itu (Skoda Fabia Rally2 Evo) - 35"9
6 - Grzyb/Binieda (Skoda Fabia Rally2 Evo) - 1'48"0
7 - Mares/Bucha (Skoda Fabia Rally2 Evo) - 1'50"3
8 - Battistolli/Scattolin (Skoda Fabia Rally2 Evo) - 1'53"2
9 - Pardo/Pérez (Skoda Fabia Rally2 Evo) - 2'38"4
10 - Herczig/Bacigál (Skoda Fabia Rally2 Evo) - 2'51"3
Il campionato
1.Llarena 89 punti; 2.Solans 65; 3.Tempestini 55; 4.Araujo 45; 5.Pardo 44; 6.Battistolli 40; 7.Campedelli 31; 8.Marczyk 30; 9.Magalhaes 30; 10.Torn 29