Michele Montesano
Il 21° Rally d’Italia Sardegna, appuntamento che segna anche il giro di boa della stagione 2024 del WRC, è entrato nel vivo con la tappa del venerdì. Archiviato lo Shakedown della mattinata a Ittiri, la lotta per il primato ha visto contrapposti i due campioni del Mondiale Rally Sebastien Ogier e Ott Tänak. Dopo quattro Prove Speciali, e 72,82 km cronometrati, a separare i due piloti ci sono solamente 4”5 a favore del portacolori del team Toyota. Il francese e l’estone della Hyundai hanno già fatto il vuoto, visto che Dani Sordo, terzo, è già staccato di oltre mezzo minuto dalla vetta.
Sfruttando l’ottimo ordine di partenza, quinto ad affrontare le speciali del venerdì, Ogier ha dettato subito l’andatura siglando lo scratch della Osimo-Tergu. L’otto volte iridato WRC ha così staccato il miglior crono battendo di 7”7 Tänak, il primo degli inseguitori. L’estone non si è fatto intimidire e ha immediatamente risposto nella successiva Sedini-Castelsardo riportandosi a meno di due secondi dal battistrada.
Anche nella seconda tornata il duello al vertice è proseguito con Ogier che si è confermato nella ripetizione di Osimo-Tergu firmando il secondo scratch di giornata. Si attendeva quindi la risposta di Tänak (nella foto in basso) nella conclusiva Sedini-Castelsardo 2, ma non è andata così. L’estone, secondo al traguardo, è stato tradito dall’elettronica della sua i20N Rally1 riuscendo a guadagnare solamente due decimi su Ogier.
Più intensa che mai anche la lotta per il terzo posto: Sordo, Takamoto Katsuta e Thierry Neuville hanno terminato la tappa del venerdì racchiusi in appena 3”4. Nonostante lo spagnolo della Hyundai non sia apparso tra i piloti più competitivi sugli sterrati sardi, è riuscito a massimizzare le défaillance altrui. Dopo aver chiuso in quarta posizione la prima speciale, alle spalle di un consistente Adrien Fourmaux, lo spagnolo della Hyundai ha perso terreno nella successiva Sedini-Castelsardo scivolando quinto.
Dapprima una foratura lenta alla posteriore sinistra, nel corso della PS3, e poi un problema meccanico sulla Ford Puma Rally1, occorso nell’ultima speciale di giornata, hanno costretto alla resa Fourmaux (nella foto sotto). Oltre al ritiro del francese, Sordo ha sfruttato il ritmo non irresistibile di Katsuta per salire sul podio provvisorio. Quarto al traguardo di giornata, il nipponico della Toyota è almeno riuscito a resistere all’avanzata di Neuville.
Costretto ad aprire per primo le speciali di giornata, il belga ha affrontato i due passaggi della speciale Osimo-Tergu in difesa. Invece, sfruttando il terreno più compatto e le Pirelli Scorpion Hard, Neuville si è scatenato nella prova di Sedini-Castelsardo ottenendo il secondo crono nel primo passaggio per poi siglare lo scratch nella seconda tornata. L’alfiere della Hyundai ha così concluso la tappa del venerdì davanti al diretto rivale di campionato Elfyn Evans.
Giornata da dimenticare per il gallese della Toyota. Costretto a inseguire, dopo aver accusato una foratura lenta già nel corso della prima speciale, Evans non ha potuto spingere perché a corto di ruote di scorta. Sesto al termine della prima tappa, l’alfiere della Toyota paga già un distacco di oltre venti secondi da Neuville. In difficoltà di assetto con la sua Ford Puma, Gregoire Munster ha chiuso la giornata all’ultimo posto tra i piloti al via con le Rally1.
Lotta intensa anche nel WRC2. Complici gli scratch conquistati nelle ultime due speciali, Sami Pajari è riuscito ad avere la meglio su Pierre-Louis Loubet. Il finlandese, al volante della Toyota Yaris Rally2, può contare su un margine di 18”3 sulla Skoda del francese. Terzo posto per Jan Solans che, nella mattinata di domani, dovrà vedersela con gli agguerriti Georg Linnamäe e Marco Bulacia.
Venerdì 31 maggio 2024, classifica dopo la SS4 (top 15)
1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 53'43"1
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 4"5
3 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 33"2
4 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 34"5
5 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 36"6
6 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 57"3
7 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'09"2
8 - Pajari-Malkonen (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 1'34"6
9 - Loubet-Pascaud (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 1'52"9
10 - Solans-Sanjuan (Toyota GR Yaris WRC2) - Solans - 2'03"2
11 - Linnamäe-Morgan (Toyota GR Yaris WRC2) - Linnamäe - 2'06"7
12 - Bulacia-Vallejo (Citroen C3 WRC2) - Bulacia - 2'07"8
13 - McErlean-Fulton (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 2'10"1
14 - Suninen-Markkula (Hyundai i20N WRC2) - Suninen - 2'27"9
15 - Joona-Hussi (Skoda Fabia WRC2) - Joona - 2'28"6